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Come Creare un Blog: Guida per Principianti per Aprire un Blog da Zero [2022]

Creare un blog di successo - guadagnare con un blog - importanza della SEO - benefici della seo - wp rocket recensione e opinioni -
Indice Dei Contenuti
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    Stai cercando una guida facile e gratuita che ti spieghi nel dettaglio come creare un blog?

    Questa mia guida gratuita ti spiegherà come aprire un blog che sia accattivante e funzionale, questo grazie ad un facile tutorial in cui ti mostro tutti i passaggi passo per passo (con foto).

    Mi chiamo Housam, e oggi ti mostrerò come creare un blog da zero.

    Ho creato diversi blog personali e aiutato molte persone a fare lo stesso.

    Produco contenuti sui miei blog con regolarità, un lavoro che non smette mai di appassionarmi.

    Ho avviato il mio ultimo progetto tra il 2019 ed il 2020: un blog dedicato ai cani Thecollienois.com

    In breve tempo ha ottenuto ben 244.277 visualizzazioni di pagina da 91.413 nuovi visitatori.

    Tutto questo in un solo anno e grazie al traffico organico gratuito proveniente da Google.

    Ti mostrerò tutte le tecniche e le strategie che ho utilizzato per creare i miei siti web, e quelli dei miei clienti.

    Grazie alle mie conoscenze e esperienza, sono riuscito a posizionarmi sopra Amazon, Wikipedia e molti siti autorevoli nella mia nicchia di mercato.

    Crescita traffico organico thecollienois.com (1) - vantaggi e benefici della SEO

    Sono perfettamente consapevole del fatto che aprire un blog può mettere in soggezione i meno esperti.

    Del resto ci sono passato anch’io!

    Proprio per questo ho creato una guida in cui ho messo anima e cuore (oltre che 3 settimane di lavoro!).

    Questa guida gratuita per principianti contiene suggerimenti su come diventare un blogger avendo solamente delle conoscenze informatiche di base.

    Qualunque sia la tua età, ti insegnerò come creare un blog in meno di 20 minuti.

    Non mi vergogno a dire che quando ho creato il mio primo blog ho fatto un sacco di errori. Dalla mia esperienza (e dai miei errori) è nata questa guida gratuita per insegnarti ad aprire un blog facilmente ed in breve tempo.

    Nota

    Per leggere questa guida occorrono 40 minuti. È vero, è piuttosto lunga, ma ho voluto includere tutte le informazioni che i nuovi blogger dovrebbero sapere per creare un blog nel 2021.

    Non c’è fretta, leggila con calma!

    Ti mostrerò come creare un blog su WordPress con un solo click.

    Ma se hai fretta di crearlo, vai alla sezione “crea e metti il tuo blog online

    P.S. Se hai domande su questa guida o dovessi rimanere bloccato su qualche step, sarò felice di aiutarti. Contattami e chiedimi una consulenza gratuita.

    Puoi contattarmi e chiedermi consigli gratuiti cliccando qui.

    Come creare un blog di successo in 7 semplici passi

    Come diventare blogger - come creare un blog di successo - come guadagnare con un blog

    Questi sono i passi inclusi in questa guida che dovrai  seguire per creare un blog WordPress di successo:

    1. Scegli il nome perfetto e la nicchia per il tuo blog
    2. Ricerca parole chiave long tail inerenti alla tua nicchia
    3. Acquista hosting e dominio
    4. Crea il tuo blog e mettilo online
    5. Seleziona un tema e progetta il tuo blog
    6. Scrivi e pubblica il tuo primo blog post
    7. Promuovi il tuo blog
    8. Ottimizza il tuo blog per la SEO
    9. Guadagna attraverso il blog

    Promemoria Veloce - Blogging per principianti

    Come trovare la nicchia per un blog - diventare blogger - come creare un blog sito web

    Ci sono cinque passaggi importanti che devi assolutamente conoscere prima di aprire un blog.

    Ci concentreremo su come creare un blog su WordPress più tardi, ma per ora è molto importante ripassare questi passaggi.

    Conoscere questi concetti è indispensabile per poter creare un blog in 20 minuti massimo.

    1. Scegliere una nicchia e un nome

    La nicchia del tuo blog è il particolare segmento di mercato (argomento) a cui ti rivolgerai. Scegli quindi un argomento che ti appassiona.

    Inoltre, assicurati che la tua nicchia sia sufficientemente interessata all’argomento che hai scelto e che le persone cerchino argomenti correlati ad essa.

    Se nessuno cerca gli argomenti che vuoi trattare, potresti trovarti con tanti articoli pubblicati che nessuno cerca e legge.

    E questo bisogna evitarlo a tutti i costi.

    Per quanto riguarda il nome del tuo blog, hai innumerevoli possibilità di scelta. Puoi usare il tuo nome, il tuo cognome o una combinazione dei due. Approfondiremo questo argomento più avanti!

    In alternativa, puoi anche usare una combinazione descrittiva di parole chiave inerenti alla tua nicchia o business.

    Se vuoi imparare a fare ricerca di parole chiave, e scoprire metodi facili per trovarle, ti consiglio di leggere questa guida sulle long tail keyword (le cercano meno persone, ma è più facile posizionarsi su Google per questi termini)

    2. Scegliere la migliore piattaforma di blogging

    Il passo successivo è quello di trovare la piattaforma di blogging più adatta per iniziare a creare il tuo blog. C’è un’ampia selezione di piattaforme dotate di ogni tipo di funzionalità.

    Se desideri affrontare il blogging seriamente, ti consiglio di usare il software self hosted WordPress.org.

    Un software gratuito, facile da usare e con infinite possibilità di personalizzazione.

    3. Trovare un web hosting e un dominio

    Il provider di web hosting è la base su cui posa il tuo blog. Scegliere l’hosting sbagliato può compromettere le tue possibilità di creare un blog di successo.

    Hosting che consiglio: 

    1. Siteground
    2. Bluehost
    3. Hostinger

    Il nome di dominio è il nome con cui il tuo blog sarà conosciuto online, indipendentemente dalla nicchia che sceglierai.

    Esempio: www.samayo.org

    È un indirizzo web unico su Internet.

    4. Progettazione e manutenzione di un blog

    Al giorno d’oggi, non è necessario essere un web designer o uno sviluppatore professionista per rendere il tuo blog bello e funzionale!

    Piattaforme come WordPress.org sono dotate di molti temi per blog gratuiti e pre-progettati. 

    Puoi trovare molti modelli tra cui scegliere, basandoti sul layout e sullo schema colori che preferisci.

    Inoltre sono disponibili sia gratis che a pagamento page builder drag & drop come Elementor e Divi, che permettono di creare pagine professionali con estrema facilità.

    5. Leggere risorse utili

    Lanciare il proprio blog è il primo passo per entrare nel mondo del blogging. Tuttavia, per avere successo online, devi imparare molte nozioni e tenerti costantemente aggiornato.

    Nella sezione blog ho pubblicato molte guide e risorse gratuite per aiutarti ad avere successo e guadagnare online!

    Ma, cos'è un blog?

    che cos'è un guest post - a cosa serve il guest blogging - SEO Copywriting - illustrazione persona che scrive per il web - Storytelling

    In breve, un blog è un sito web che si concentra principalmente sul contenuto scritto, noto anche come blog post. 

    Nella cultura popolare si sente spesso parlare di blog di notizie o di blog di gossip, ma, come vedrai in questa guida, è possibile avviare un blog di successo su qualsiasi argomento ti appassioni.

    I blogger generalmente, quando scrivono, offrono un punto di vista personale che permette loro di connettersi direttamente con i propri lettori. 

    Inoltre, la maggior parte dei blog contiene anche una sezione “commenti” dove i lettori possono comunicare con il blogger.  

    Interagire con i lettori nella sezione dei commenti aiuta a migliorare la connessione tra il blogger e il lettore. 

    Questa connessione diretta con il lettore è uno dei principali vantaggi che spinge le persone ad avviare un blog. 

    Permette infatti di interagire e condividere idee con altre persone che la pensano allo stesso modo, oltre ad aiutarli con i dubbi e i problemi che stanno affrontando.

    Permette inoltre di costruire un rapporto di fiducia con i propri lettori. 

    Ottenere la fiducia e la lealtà dei tuoi lettori ti permette di porre le basi per poi guadagnare attraverso il tuo blog, cosa di cui parleremo più avanti in questa guida.

    Perché dovresti aprire un blog?

    Samayo.org Blog Web Design SEO creazione siti web blog e commerce Ayouni Housam 12

    Uno dei principali pregiudizi riguardo la creazione di un blog è che bisogna essere ottimi scrittori per riuscire ad avere successo. 

    Questo non è assolutamente vero. 

    Le persone leggono gli articoli sui blog per avere una prospettiva personale su di un argomento, motivo per cui la maggior parte dei blogger utilizza uno stile di scrittura molto informale e colloquiale.

    Inoltre, non devi necessariamente essere un esperto di un argomento per avere un blog di successo.

    Per fare un esempio, i lettori di un blog di cucina non sono interessati a leggere il libro di uno chef esperto, ma vogliono sentire le esperienze di qualcuno che ha effettivamente cucinato dei veri pasti, leggendo anche i suoi errori, le diverse prove che ha fatto e soprattutto le soluzioni che ha trovato.

    Per avere successo come blogger bisogna dunque avere un solo requisito: la passione per l’argomento di cui tratta.

    Fondamentalmente, il blog consiste nel condividere le tue conoscenze con il mondo. Per rendere la creazione del blog molto più facile non dovrai fare altro che scegliere un argomento che ti appassiona.

    Puoi tranquillamente scrivere anche di più argomenti. Finché scriverai di una materia che ti interessa, la tua passione si trasformerà in parole, mantenendo vivo l’interesse dei tuoi lettori.

    Allora perché dovresti prenderti la briga di fare blogging? 

    Ecco alcuni motivi degni di attenzione:

    1. Guadagnare soldi da casa

    Fare blogging può essere molto redditizio se fatto correttamente. I migliori blogger del mondo guadagnano parecchio, ma anche un blogger part-time può ottenere un buon profitto se lavora nel modo giusto. 

    La cosa più interessante di tutto questo è che il blogging è una forma di reddito passivo, visto che si possono trascorrere anche solo poche ore alla settimana a scrivere un post sul blog e poi continuare a guadagnare anche molto tempo dopo che il post è stato pubblicato. 

    In seguito in questa guida scenderemo più nel dettaglio su come fare blogging per guadagnare soldi.

    2. Condividere la tua storia

    Un blog ti permette di condividere il tuo punto di vista. Puoi condividere la tua storia con il mondo intero, se è quello che desideri. 

    Generalmente un blog viene utilizzato come se fosse un diario in cui riportare le proprie esperienze quotidiane, di modo che amici, famiglie e lettori in genere possano condividere con te i momenti importanti.

    3. Ottenere riconoscimento per te stesso o per la tua attività

    Probabilmente non avrai paparazzi che ti inseguiranno per via del tuo ultimo blog post. Ma un blog di successo permette alle tue idee di diventare realtà e può farti ottenere dei riconoscimenti nel tuo campo. 

    Molti blogger vengono riconosciuti come esperti proprio grazie ai loro contenuti, e alcuni ottengono addirittura offerte per pubblicare libri e film basati sui loro blog.

    4. Trovare una community

    Alla base di un blog c’è l’interazione. Tu scrivi un post sul blog, e la gente lascia un commento. È un buon modo per entrare in contatto con persone che hanno le tue stesse passioni. 

    Il blog ti permette di condividere con queste persone le tua esperienze, oltre che darti l’opportunità di imparare dai tuoi lettori.

    Internet sta crescendo in maniera esponenziale in questo momento. Sempre più persone passano tempo online. 

    Questa crescita sensazionale si traduce in maggiori opportunità di incontrare lettori potenzialmente interessati al tuo blog. 

    Se stai quindi pensando di aprire un blog, questo potrebbe essere il momento ideale.

    Informazioni utili e domande frequenti che dovresti porti prima di creare un blog

    come creare un blog e aprire un sito web per guadgnare come aumentare la concentrazione e essere più produttivi

    1. Perché stai creando un blog?

    Rispondere a questa domanda ti permetterà di stabilire gli obiettivi che desideri raggiungere con il tuo blog.

    1. Vuoi comunicare qualcosa?
    2. Hai un messaggio o un’idea che vuoi condividere con il mondo?
    3. Desideri costruire una community basata sul tuo amore per una determinata causa?
    4. Desideri tenere aggiornati i tuoi followers e i tuoi fan sulle ultime novità prodotte dalla tua azienda?
    5. Desideri mostrare il funzionamento del tuo prodotto o servizio, spiegando perché la gente dovrebbe comprarlo?

    Un blog permette di informare, educare, promuovere e persino vendere, ma solo se hai chiare le tue intenzioni di blogging fin dall’inizio.

    Prenditi dunque del tempo per individuare il messaggio che vuoi trasmettere e lo scopo del tuo blog.

    Di seguito puoi trovare alcuni esempi dei motivi che spingono le persone a creare un blog e che rendono il blogging divertente:

    1. Esprimere la propria creatività.
    2. Diventare lavoratori autonomi o guadagnare di più.
    3. Consolidare le proprie competenze e attirare un pubblico interessato.
    4. Fare rete (networking) con altri blogger o professionisti e costruire un’azienda.
    5. Migliorare le proprie capacità di scrittura e di pensiero.

    Una curiosità: sapevi che il 71% di chi compra online effettua acquisti sulla base delle raccomandazioni lette sui blog?

    2. Non è meglio aprire un blog gratis?

    Questa è una delle domande che mi sento chiedere più spesso.

    Permettimi di spiegarti alcuni pro e contro dei blog gratuiti. Diverse piattaforme di blogging permettono infatti di creare un blog gratuitamente.

    È possibile registrare un account gratis su WordPress o Blogger, ma, prima di iniziare, è importante sapere alcune cose su questi siti di blogging gratuiti:

    1. Se ti iscrivi con un account gratuito, potrai utilizzare il servizio solamente su di un sottodominio della piattaforma.

      Il nome del tuo blog quindi sarà simile a questo: “nomedelblog.wordpress.com” o “nomedelblog.blogspot.com”.

      Nella comunità dei blogger, questo tipo di blog è solitamente associato ad un principiante, ad una persona inesperta.

      Rischierai dunque di non essere preso sul serio dai tuoi visitatori o competitor.

    2. Il tuo blog gratuito sarà soggetto alle regole e alle restrizioni stabilite dalla piattaforma. Le piattaforme gratuite possono limitare o proibire l’uso di annunci, oppure possono decidere inserire i propri annunci sul tuo blog.

      Se intendi fare blogging seriamente, ti consiglio di eliminare questa opzione immediatamente!

      Anche perché l’opzione professionale che utilizzeremo in questa guida (bluehost), costa €30/40 all’anno.

    3. Qual è il modo migliore per creare un blog?

    Per trasformare il tuo blog in un sito professionale, dovrai iniziare a pagare. Questo ti  permetterà di avere il pieno controllo del tuo blog tramite l’accesso a molte funzionalità e un nome di dominio personalizzato.

    Per iniziare al meglio, ti consiglio vivamente di creare un blog self-hosted tramite il software gratuito open-source WordPress.org, che puoi installare su qualsiasi account di web hosting. 

    Più avanti in questa guida ti mostrerò come fare!

    Se però per il momento puoi permetterti solo un hosting gratuito per il tuo blog, allora ti consiglio di creare un account su una delle piattaforme gratuite sopra menzionate.

    4. Ha senso aprire un blog nel 2021?

    Senza troppi giri di parole, , il blogging è ancora rilevante nel 2021 e anche in previsione futura.

    Le tecnologie cambiano. I processi di business si evolvono continuamente. 

    Sono però convinto che lanciare un blog oggi ne valga assolutamente ancora la pena. I blog sono un modo eccezionale per mostrare al mondo le tue idee, i tuoi prodotti, il tuo marchio, il tuo business e i tuoi contenuti.

    Gestire un blog non è facile. 

    Per avere successo come blogger bisogna lavorare sodo e dare al proprio blog l’attenzione che merita, soprattutto all’inizio. 

    Dovrai creare periodicamente contenuti di qualità, interagire con i tuoi lettori nella sezione commenti e promuovere continuamente il tuo blog sui social media.

    Pensi di riuscire a trovare la motivazione per farlo con impegno, giorno dopo giorno?

    I blog sono un ottimo strumento per costruire una community, ma se non sei disposto ad esporti, ad essere un punto di riferimento, avrai difficoltà a mantenerla. 

    Fare blogging ti porterà a stare sotto i riflettori. Più successo otterrai, più attenzione riceverai, più soldi guadagnerai.

    Come posso trovare una nicchia redditizia per il mio blog?

    Come trovare un nicchia redditizia per aprire un blog

    Ora che hai scelto una nicchia che ti piace, tutto sembra andare alla grande. 

    E adesso?

    Come capire se la nicchia che stai scegliendo può essere monetizzata?

    È bello scrivere sulle proprio passioni, ma è ancora più bello poterci guadagnare qualcosa.

    A mio parere la monetizzazione è un fattore che bisogna prendere in considerazione ancora prima di iniziare, e non strada facendo.

    Ma questo è solo il mio parere 🙂

    Detto questo, vediamo i fattori da considerare per scegliere una nicchia redditizia.

    1. Fai una ricerca di mercato

    Il primo passo è studiare attentamente la concorrenza, e analizzare in dettaglio il loro sito web.

    Ricorda: un concorrente non è un nemico, ma colui che ha il sito esattamente come lo vorresti tu, colui che ha il visitatore che vorresti attirare, e soprattutto colui che ti sta dando la motivazione di intraprendere questa avventura online.

     

    Lo studio della concorrenza può essere fatto sia attraverso la semplice navigazione visuale del loro sito, oppure attraverso un SEO tool che permette di identificare opportunità di posizionamento, idee per parole chiave long tail e molto altro. 

    Ecco cosa puoi fare:

    • Fai una semplice ricerca su Google per la parola chiave principale relativa alla tua nicchia e guarda chi si classifica nei primi dieci risultati.
    • Consulta i social media, o anche le riviste cartacee, per individuare chi sono i tuoi concorrenti, e chi promuove la sua attività con regolarità.
    • Usa SEMrush (SEO Tool) per conoscere il volume di ricerca delle principali parole chiave che vorresti targetizzare, in modo da capire chi e quale situazione dovrai affrontare.

    Se i volumi di ricerca sono molto elevati e ci sono molti siti web concorrenti, ti consiglio di restringere la tua nicchia.

    Esempio: se la nicchia “cani” è troppo competitiva, crea il tuo blog su una razza specifica (bulldog, collie ecc.). In questo modo puoi trattare gli stessi argomenti, ma specifici per quella razza. Meno persone cercheranno quelle parole chiave, ma chi le cerca sarà molto più interessato all’argomento che tratti.

    Scopri tutte le possibili variazioni di parole chiave che potrebbero essere interessanti per il tuo pubblico ideale, in modo da trovare il giusto equilibrio tra una buona domanda e una scarsa concorrenza.

    2. Scopri quanto è redditizia la tua nicchia

    Se vuoi guadagnare con il tuo blog, devi scoprire se la nicchia che hai scelto è redditizia. Anche in questo caso potrai verificarlo facilmente con una ricerca su Google. 

    Quando digiti le parole chiave, ti compare qualche annuncio come primo risultato?

    Quando i marchi o le aziende pagano per pubblicizzare i loro prodotti o servizi legati alla tua nicchia, saprai di aver scelto un buon argomento e sarai in grado di monetizzare il tuo blog attraverso gli annunci.

    Un altro metodo per monetizzare un blog potrebbe essere la vendita di prodotti in affiliazione. 

    Amazon, per esempio, ha un buon programma di affiliazione che permette di ottenere fino al 7% di commissione quando un cliente proviene da un link affiliato presente sul tuo blog. 

    Per esempio: se sei un blogger nella nicchia dello yoga, potresti inserire dei link ai prodotti di affiliazione di Amazon come pantaloni da yoga, tappetini, ecc.

    Se qualcuno acquista nell’arco di 24 ore, amazon ti darà una percentuale sulla vendita.

    Ps: la percentuale è su tutti i prodotti che il visitatore acquisterà in questo lasso di tempo.

    Quanto costa aprire un blog?

    Stipendio web designer - quanto guadagna un web designer - siteground prezzi -

    Di seguito è riportata una semplice tabella di confronto dei prezzi per un piano annuale delle 3 soluzioni di blogging più popolari, con un nome di dominio personalizzato. Per i servizi di hosting CMS di WordPress.org mostrerò i piani tariffari della società Bluehost.

    Bluehost WordPress.com Wix.com
    Servizi di hosting per blog $3,95 al mese (per 3 anni) $4.00 al mese (per 1 anno) $8.50 al mese (per 1 anno)
    Registrazione del nome di dominio Il primo anno è gratuito, dopo $17,99 all'anno Primo anno gratis, dopo $18,00 all'anno Primo anno gratis, dopo $14,95 all'anno
    Spazio di archiviazione * 50 GB 6 GB 3 GB
    Larghezza di banda * Illimitata Illimitata 2 GB
    Totale per il primo anno $47.40 $48.00 $102.00

    * Lo spazio di archiviazione indica quanto spazio è possibile utilizzare per il vostro blog e i file multimediali. La larghezza di banda è la quantità di dati che il blog può trasferire ai visitatori. Questi due parametri sono importanti quando il tuo blog inizia a crescere e a ricevere più traffico.

    Nota

    Per creare un blog WordPress è necessario prendere due importanti decisioni: un nome di dominio e un provider di web hosting. 

    Se sei un nuovo blogger, dovresti provare a utilizzare Bluehost, un’azienda che gestisce oltre 2 milioni di siti web in tutto il mondo.

    Ho potuto negoziare un accordo speciale per i miei visitatori che include:

    1. Nome di dominio gratuito
    2. Prezzo scontato di €3.30 al mese
    3. Durata della garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni

    Detto questo, come si fa ad aprire un blog?​

    Metodo passo a passo per aprire un blog

    come aprire un blog e creare un sito web per guadagnare online - diventare blogger

    Impara a creare un blog in circa 20 minuti seguendo questi passi:

     

    1. Scegli un nome per il blog. Scegli un nome descrittivo per il tuo blog.
    1. Pubblica il tuo blog online. Registra il tuo blog e acquista l’hosting.
    1. Personalizza il tuo blog. Scegli tra uno dei tanti template gratuiti e modificalo.
    1. Scrivi e pubblica il tuo primo blog post. Ecco la parte divertente!
    1. Promuovi il tuo blog. Fai in modo che più persone leggano il tuo blog.
    1. Guadagna attraverso il blog. Scegli la soluzione migliore per monetizzare il tuo blog.

    Ok, iniziamo.

    Passo 1: Scegli un nome per il blog

    Blog copywriting online - che cos'è il Social media marketing -

    Il modo migliore per trovare un buon nome per un blog è scegliere innanzitutto l’argomento principale che vuoi trattare.

    Se non sei ancora sicuro di cosa vuoi scrivere sul tuo blog, ecco alcuni modi per individuare un buon argomento:

    1. Hobby e passioni

    I tuoi hobby o altri interessi di cui sei appassionato sono un ottimo punto di partenza. 

    Cucina, viaggi, moda, sport e auto sono gli esempi più classici. 

    Ma anche i blog che trattano di hobby più particolari possono avere successo, dato che il tuo pubblico può essere davvero chiunque possieda una connessione internet.

    2. Esperienze di vita

    Tutti noi durante la nostra vita abbiamo imparato delle lezioni. Condividere queste conoscenze può essere incredibilmente utile ad altre persone che magari stanno affrontando situazioni simili. 

    Per esempio, di recente ho aiutato una donna ad aprire un blog che affronta il tema dell’essere una giovane madre senza esperienza. 

    Ha molte esperienze e conoscenze da condividere con gli altri riguardo a questo argomento e questo le ha permesso di entrare in contatto con altre persone che stanno vivendo la stessa situazione che lei ha vissuto. 

    Il blog potrebbe anche essere legato alla tua famiglia (ad esempio: un blog sull’essere genitore di un cane), al lavoro (un blog dedicato alle tue esperienze con i clienti), o ad altre esperienze di vita (un blog su come affrontare un periodo difficile come una malattia o un divorzio, oppure un periodo felice come la preparazione di un matrimonio o la nascita di un figlio).

    3. Un blog personale

    Un blog personale è un blog totalmente incentrato su di te. Questo include argomenti di vario tipo, dalle cose che fai ogni giorno, ai tuoi pensieri e riflessioni personali. 

    Si tratta di un ottimo modo per condividere i tuoi pensieri con il mondo senza doverti limitare ad un solo argomento.

    Una volta individuato l’argomento principale, bisogna scegliere il nome del blog, noto anche come nome di dominio.

    Un buon nome per un blog dovrebbe essere descrittivo, di modo che i potenziali lettori possano capire immediatamente di cosa tratta.

    Se affronti un argomento specifico, allora sarà importante includerlo in qualche modo nel nome del blog.

    Tenta però di non rimanere troppo vincolato ad una sola parola.

    Per fare un esempio, un blog di cucina non deve necessariamente contenere la parola “cucina”.

    Anche le parole “cibo”, “ricette” e “pasti” permettono di capire di cosa tratta il tuo sito.

    Se stai invece pensando di creare un blog personale in cui discutere di vari argomenti, ti consiglio di usare il tuo nome, o qualche sua variante, dato che il sito è incentrato su di te. 

    Per esempio, io sono il proprietario del blog per cani thecollienois.com 

    Un blog nato dall’amore per i miei cani! Un Border Collie e un Malinois. Ho unito la parola Collie e Malinois, ed è venuto fuori Collienois.

    Come vedi, non ho seguito i consigli suggeriti in questa guida.

    Sai perché?

    Perché le cose che conosco oggi, non le conoscevo prima! 

    Questo è stato uno dei tanti errori che ho fatto all’inizio della mia avventura online, e oggi sto condividendo con te le lezioni che ho Imparato dai miei sbagli (ricordi! questo è il senso di fare il blogging).

    Non riesci a scegliere un buon nome per il tuo blog? 

    Contattami e ti aiuterò personalmente (e gratuitamente)!

    Una volta trovate delle idee per il nome del tuo blog, dovrai scegliere un’estensione del dominio.

    L’estensione di dominio .com è sicuramente quella che consiglio, ma funzionano anche .net o .org. 

    .it va bene se vuoi rivolgerti solo ad un pubblico Italiano.

    È inoltre importante notare che, all’interno di un nome di dominio per un blog, non è possibile avere spazi tra le parole. 

    Così “the collienois” diventa thecollienois.com

    Ora che hai individuato il tuo nuovo nome di dominio e hai scelto un’estensione, dovrai assicurarti che nessun altro abbia già registrato lo stesso nome:

    4. Controlla che il nome del tuo blog sia disponibile

    Inserisci il nome del dominio in questa box per vedere se è ancora disponibile.

    Nota: Non è possibile utilizzare spazi o punteggiatura diversa dai trattini in un nome di dominio.

    Se scopri che il nome che volevi è già stato preso, ci sono alcune cose che puoi fare:

    1. Prova con un estensione di dominio diversa. Se la versione .com è già registrata, potresti comunque essere in grado di acquistare la versione .net o .org del nome del tuo blog.
    2. Aggiungi piccole parole. Parole come “un”, “mio” o “il”.
    3. Aggiungere trattini tra le parole. Ad esempio, the-collienois.com

    Passo 2: Pubblica il tuo blog

    Pubblicare un blog sul web

    Ora che hai scelto un nome, è arrivato il momento di pubblicare il tuo blog. 

    Apparentemente potrebbe sembrare un pò complicato, ma seguendo i passaggi elencati in seguito vedrai che il procedimento sarà piuttosto semplice.

    Per pubblicare e rendere operativo il tuo blog ti servono due cose: 

    1. Hosting del blog (noto anche come web hosting) 
    2. Software di blogging (WordPress.org). 

    Per fortuna questi vengono solitamente forniti insieme.

    Un web host è un’azienda che memorizza tutti i file del tuo blog su un loro server e li invia all’utente quando digita il nome del tuo sito.

    Per avere un blog professionale è quindi necessario avere un web hosting.

    È inoltre necessario avere un software per costruire il tuo blog.

    In questa guida ti mostrerò come creare un blog utilizzando il software di blogging WordPress, non solo perché è il più popolare, ma anche perché permette di personalizzare facilmente qualunque sito web.

    La società di web hosting che utilizzo e che consiglio sempre è Siteground. Ma essendo un fornitore di hosting premium (€5.99/mese) ha dei prezzi alti per chi sta iniziando a testare il mondo online. 

    *Se vuoi seguire il tutorial di siteground clicca il bottone qui in basso.

    Quindi, quella che ti insegnerò ad usare in questa guida, è BlueHost (€3.30/mese).

    Consiglio Bluehost a tutti i nuovi blogger perché:

    1. La Piattaforma è facile da usare ed è ottima per principianti.
    2. Ti permette di registrare un nome di dominio personalizzato gratuitamente.
    3. Offre l’installazione automatica e gratuita del software di blogging WordPress (che mostrerò come usare in questa guida).
    4. Offre un web hosting affidabile che WordPress stesso raccomanda dal 2005 e che attualmente ospita oltre 2 milioni di blog e siti web.
    5. Ha un servizio di assistenza clienti disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per telefono o tramite web chat.
    6. Offre una garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni se, per qualsiasi motivo, non sei contento del servizio.

    Usa uno dei link BlueHost presente questo sito per ottenere uno speciale sconto, per un prezzo finale di €3.30/mese.

    Informativa: BlueHost e altri servizi menzionati in questa guida, mi ricompensano con una piccola percentuale quando viene effettuato un acquisto attraverso i miei link, ecco dunque il motivo per cui riesco a fornirti i miei servizi e contenuti gratuitamente! 

    Se quindi hai qualche problema a creare un blog con questo tutorial, basta che mi contatti e ti aiuterò (gratis!).

    Nella sezione che segue trovi tutte le informazioni dettagliate per iscriverti al tuo account di web hosting e a creare un blog WordPress. 

    Ho incluso anche degli screenshot delle pagine che dovrai visitare.

    1. Visita la homepage di Bluehost

    Vai sul sito Bluehost.com. Poi clicca sul pulsante “Get Started” (Inizia adesso).

    Passo 1 - come creare un blog di successo - guida per principianti per aprire un blog da zero tutorial acquisto dominio e hosting con bluehost

    2. Seleziona il tuo piano di hosting

    Scegli un piano di hosting. Se questo è il tuo primo blog, puoi scegliere il piano Basic. In seguito, quando il tuo blog inizierà a crescere, potrai facilmente passare ad un piano Plus o Choice Plus. 

    Scopri cosa offre ogni piano, ad esempio il piano Choice Plus è dotato di privacy del dominio e di alcuni extra. 

    Se il tuo budget lo consente, ti consiglio di scegliere questo piano.

    Passo 2 - come creare un blog di successo - guida per principianti per aprire un blog da zero tutorial acquisto dominio e hosting con bluehost

    3. Imposta il nome di dominio

    Il tuo nome di dominio sarà l’indirizzo del tuo blog, quindi dovresti prenderti tutto il tempo necessario per trovare qualcosa di unico e memorabile. 

    Basta digitare il nome desiderato nella casella “new domain” (nuovo dominio) e Bluehost ti mostrerà se quello che hai scelto è disponibile. In caso contrario, ti fornirà un elenco di nomi simili tra cui scegliere.

    Non preoccuparti se non riesci a trovare subito un buon nome, puoi saltare questo passaggio e scegliere un nome di dominio in seguito cliccando su “I’ll create my domain later”.

    Passo 3 - come creare un blog di successo - guida per principianti per aprire un blog da zero tutorial acquisto dominio e hosting con bluehost

    Se hai già acquistato un nome di dominio da qualche altra parte, puoi usarlo. 

    Basta digitarlo nella casella “Use a domain you own” (Usa un dominio di tua proprietà).

    Fin qui tutto facile, vero?

    Bene! Continuiamo..

    4. Registrati con Bluehost

    Dopo aver scelto il tuo nome di dominio, Bluehost ti indirizzerà alla pagina di registrazione. Qui potrai digitare i tuoi dati personali, oppure effettuare l’accesso tramite il tuo account Google per rendere il processo ancora più rapido!

    Aggiungi le informazioni del tuo account

    Comincia inserendo i tuoi dati personali.

    Passo 4 - come creare un blog di successo - guida per principianti per aprire un blog da zero tutorial acquisto dominio e hosting con bluehost
    Seleziona il tuo pacchetto di hosting

    A questo punto, dovrai selezionare il piano tariffario che preferisci tra le opzioni disponibili. 

    Bluehost offre pacchetti da 12, 24 e 36 mesi.

    Con un pacchetto di 12 mesi pagherai apparentemente di meno, perlomeno all’inizio, con gli altri due però potrai ottenere un prezzo migliore (scontato) a lungo termine, a patto che tu sia disposto a sottoscrivere un abbonamento di più anni.

    Passo 5 - come creare un blog di successo - guida per principianti per aprire un blog da zero tutorial acquisto dominio e hosting con bluehost
    Extra compresi nel pacchetto

    Controlla attentamente i servizi extra compresi nel tuo pacchetto. Non tutti i servizi proposti sono essenziali, e, spesso, togliendo la spunta alle caselle relative a quelli che sai già non utilizzerai, il tuo importo totale diminuirà.

    Passo 6 - come creare un blog di successo - guida per principianti per aprire un blog da zero tutorial acquisto dominio e hosting con bluehost

    Qualora cambiassi idea, potrai sempre aggiungere questi servizi extra in futuro. 

    Ti suggerisco però di mantenere sempre l’opzione relativa alla Protezione della Privacy del Dominio (Domain Privacy Protection). 

    Questo servizio permette di oscurare le proprie informazioni di contatto dal database globale, il quale può essere consultato online da chiunque.

    Informazioni sul pagamento

    A questo punto non devi fare altro che inserire i tuoi dati per effettuare il pagamento. Spunta la casella in cui indichi di aver letto e accettato le Condizioni di Servizio. 

    Infine clicca sul pulsante verde “Submit” (Invia).

    Passo 7 - come creare un blog di successo - guida per principianti per aprire un blog da zero tutorial acquisto dominio e hosting con bluehost

    Bluehost ti invierà un’e-mail di conferma non appena il pagamento verrà effettuato. Riceverai anche una email di verifica del tuo indirizzo, di modo da poter attivare il tuo nome di dominio.

    Congratulazioni!

    Ora sei ufficialmente un membro della community di Bluehost con il tuo nome di dominio e il tuo piano di web hosting!

    Ottimo lavoro!

    Passiamo ora alle fasi finali dell’installazione di WordPress, in modo da poter avviare subito il tuo blog WordPress su Bluehost.

    5. Crea e accedi al tuo account Bluehost

    Fortunatamente, oggi Bluehost installa automaticamente WordPress sul tuo account durante il processo di registrazione. Quindi non c’è molto da fare qui.

    Davvero! non sto scherzando.

    Ora finisce la fase di registrazione e puoi accedere immediatamente al tuo blog WordPress!

    Una volta completato il pagamento, vedrai un messaggio di benvenuto da parte di Bluehost.

    Per iniziare, fai clic sul pulsante verde che dice “Create your password”.

    1. Tutorial bluehost - registrazione e acquisto hosting e dominio - come aprire un blog con bluehost (1)

    Ora devi impostare la password per il tuo account di Bluehost, spuntare la casella della privacy e cliccare “next”.

    2. Tutorial bluehost - registrazione e acquisto hosting e dominio - come aprire un blog con bluehost (1)

    Vuoi sapere una cosa?

    Hai finito!

    Proprio così – il tuo blog WordPress è stato installato automaticamente da Bluehost e quindi puoi iniziare subito a personalizzarlo e a creare contenuti!

    Ora sicuramente capisci perché ti ho detto che Bluehost è eccellente per i principianti.

    6. Scegli un tema direttamente da bluehost

    Nella schermata successiva, invece, se lo desideri, puoi già scegliere un tema gratuito per il tuo blog (Io uso quasi sempre Astra sia per blog che per e-commerce).

    3. Tutorial bluehost - registrazione e acquisto hosting e dominio - come aprire un blog con bluehost (1)

    Se non sei ancora del tutto sicuro, salta semplicemente il passaggio cliccando il bottone in fondo alla schermata.

    Affronteremo questo argomento tra qualche capitolo!

    7. Apri la dashboard del tuo account bluehost

    Infine, ti ritroverai nella dashboard del tuo account Bluehost. Qui potrai gestire il tuo sito, dominio e le altre impostazioni.

    Per iniziare a bloggare, basta cliccare sul bottone blu ” Log in to WordPress” nella dashboard del tuo account Bluehost.

    4. Tutorial bluehost registrazione e acquisto hosting e dominio come aprire un blog con bluehost 1

    Oppure puoi accedere al tuo sito web WordPress digitando il nome del tuo dominio nel tuo browser aggiungendovi “/wp-admin”. Quindi, se il tuo dominio è “ilmioblog.com”, digita semplicemente:

    http://ilmioblog.com/wp-admin

    Premi Invio e sarai portato alla schermata di accesso del tuo blog WordPress.

    5. Tutorial bluehost - registrazione e acquisto hosting e dominio - come aprire un blog con bluehost (1)

    Inserisci semplicemente i tuoi dati di accesso, clicca su “Log In” e il gioco è fatto!

    Se non sei sicuro di quale sia il tuo nome utente e la tua password, non preoccuparti. 

    Semplicemente controlla l’email che hai appena ricevuto da Bluehost contente i tuoi dati di accesso.

    6. Tutorial bluehost - registrazione e acquisto hosting e dominio - come aprire un blog con bluehost (2)

    All’interno del tuo account Bluehost troverai anche tutte le opzioni necessarie per personalizzare ulteriormente il tuo blog, oltre che alcuni utili suggerimenti forniti da Bluehost. 

    Oltre a questo potrai anche creare email personalizzate, installare certificato SSL  e molto altro.

    Ora abbandoniamo Bluehost, e concentriamoci su quello che conta, WordPress!

    8. Aprire la dashboard di WordPress

    Una volta effettuato il login, ti troverai nella dashboard di WordPress.

    Qui è dove lavorerai molto, quindi ti consiglio di contrassegnare questa pagina con un segnalibro o tra i preferiti, per trovarla più facilmente quando ti servirà.

    Bacheca WordPress Di un blog - come avviare un blog (1)

    Queste sono alcune funzioni principali (schede nella barra laterale sinistra) che ti aiuteranno a navigare con più facilita la dashboard di WordPress:

    1. Articoli: Qui puoi scrivere, modificare, visualizzare e gestire i tuoi blog post.
    2. Media: Qui puoi caricare e gestire i file multimediali che userai nei post e nelle pagine del tuo blog.
    3. Pagine: Qui puoi creare e personalizzare le tue pagine.
    4. Commenti: Qui puoi visualizzare, approvare, moderare e gestire tutti i commenti dei tuoi lettori.
    5. Aspetto: Qui puoi trovare, installare e configurare nuovi temi WordPress per personalizzare il design del tuo blog.
    6. Plugin: I plugin ti aiutano ad aggiungere nuove funzionalità al tuo blog, come formulari di contatto, strumenti SEO, strumenti di sicurezza, backup e molto altro ancora.

    So che inizialmente sono molti argomenti da prendere in considerazione, ma mantieni la calma e esplora la tua dashboard un passo alla volta.

    Ora, come promesso, ti spiegherò i criteri per trovare il tema perfetto per te e ti mostrerò come personalizzare il tuo blog.

    Passo 3: Scegli un tema e personalizza il tuo blog

    Featured Snippet - posizione zero di google - scegliere un tema per un blog - creare un blog di successo

    La prima cosa di cui il tuo blog ha bisogno è un volto (design e layout).

    L’installazione e l’impostazione di un nuovo tema WordPress è entusiasmante e anche abbastanza semplice.

    All’interno della dashboard di WordPress, sotto la scheda “Appearance” (Aspetto), clicca su “Themes” (Temi). 

    Ti verranno presentate tutte le opzioni preferite dagli utenti. 

    Se clicchi sul pulsante Temi di WordPress.org avrai accesso a tutti i temi gratuiti. 

    Su WordPress.org sono disponibili più di quattromila temi.

    Lo stile del tuo nuovo blog dipende direttamente dal tema che hai scelto. 

    I tuoi lettori noteranno prima di tutto l’aspetto generale del tuo blog, prima ancora di leggere il contenuto. 

    È quindi importante scegliere un bel tema. 

    Tuttavia è molto importante anche assicurarsi che il suo layout ti permetta di inserire tutti i contenuti che desideri pubblicare.

    Ecco una guida rapida per scegliere il tema perfetto per te cercando all’interno della dashboard di WordPress:

    1. Leggi la descrizione – La maggior parte dei temi sono accompagnati da una breve descrizione delle caratteristiche e delle funzionalità. Leggerla può aiutarti a capire se il tema corrisponde alle tue esigenze.
    2. Anteprima del tema – Visualizza l’anteprima del tema (demo) per farti un’idea dell’aspetto generale, del layout e di quanto sia personalizzabile.
    3. Controlla le valutazioni degli utenti – Le valutazioni, indicate con le stelle, saranno visibili nell’anteprima e sotto i dettagli del tema per aiutarti a capire quanto questo sia effettivamente funzionale.

    Se non riesci a trovare un tema che ti piaccia, non preoccuparti. 

    Per il momento puoi sceglierne uno il cui layout e aspetto generale ti soddisfa abbastanza, potrai poi cambiarlo in futuro.

    Una volta installato il tema, non sorprenderti se ancora non è come lo avevi immaginato. 

    È solo uno scheletro del tuo blog. Per renderlo accattivante, dovrai riempirlo di contenuti (testi, foto, video, ecc.).

    Meglio un tema gratuito o premium?

    A mio parere, ci sono abbastanza temi WordPress gratuiti con cui iniziare, i quali si adattano a qualsiasi argomento tu voglia affrontare sul blog.

    Se non hai voglia di cercare tra migliaia di temi, puoi iniziare facilmente con i temi Twenty Twenty o Twenty Twelve

    Entrambi i temi sono proposti gratuitamente dagli stessi sviluppatori di WordPress.org e sono molto popolari tra coloro che creano contenuti online.

    Ricorda che potrai sempre scegliere un tema diverso in seguito, quando avrai più esperienza/budget e vorrai personalizzare maggiormente il tuo blog. 

    Tutte le pagine e i contenuti unici che avrai creato nel tempo saranno convertiti automaticamente con il nuovo layout del tema.

    Se nessuno dei temi gratuiti incontra le tue esigenze, puoi allora cercare dei temi premium. 

    Questi temi sono solitamente progettati da aziende terze e venduti su diversi siti dedicati al commercio di temi WordPress. 

    La fascia di prezzo per le licenze monouso varia dai $30 ai $500, a seconda delle caratteristiche del tema premium scelto.

    Se vuoi acquistare un tema a pagamento per avere maggiore libertà di personalizzazione, puoi dare un occhiata:

    1. Alla versione premium di Astra theme: Il tema WordPress più installato di tutti tempi (e anche uno dei più veloci).
    2. A Themeforest: Il marketplace di temi più grande e famoso sul web. Qui troverai temi per qualsiasi tipo di business (fotografia, cucina, coaching, corsi online, e-commerce ecc..)

    Come personalizzare il tema del blog WordPress

    La tua dashboard di WordPress è la postazione di back-end da cui puoi gestire il tuo nuovo blog. Ti fornisce un accesso rapido a tutti gli strumenti necessari per creare contenuti e perfezionare le funzionalità del tuo blog. 

    Il primo passo per padroneggiare WordPress consiste quindi nel familiarizzare con la dashboard.

    WordPress ha opzioni di personalizzazione illimitate, sarebbe impossibile per me mostrartele tutte in un’unica guida. 

    Ti mostrerò quindi tutte le modifiche più importanti che devi apportare non appena crei il tuo blog.

    Per questo esempio, userò il tema Twenty Twenty.

    1. Crea il logo del tuo blog

    Per dare al tuo blog un aspetto professionale e per far sì che gli utenti possano facilmente ricordarsi di te, è molto importante avere un logo originale in grado di rispecchiare l’attività che svolgi.

    Su Fiverr, piattaforma che offre servizi inerenti al mondo digitale, puoi trovare numerosi freelancer che possono creare per te un logo originale, in pochi giorni e per soli $5 (o meglio dire, i prezzi partono da $5).

    Tutto quello che dovrai fare è visitare il sito di Fiverr, scrivere il tipo di servizio che cerchi nella barra di ricerche interna del sito dove c’è scritto “find services”, premere “search” e selezionare il freelancer che ti ispira di più.

    Prima di acquistare un pacchetto piuttosto che un altro ti suggerisco di leggere attentamente la descrizione del servizio e in caso di dubbi contatta il freelancer prima di ordinare il tuo logo.

    Puoi approfondire l’argomento qui: Come utilizzare la piattaforma di Fiverr

    2. Personalizza il tuo blog

    Scopriamo ora come personalizzare il tuo blog.

    Quando dico personalizzare intendo: caricare il logo che hai appena creato (o che creerai in futuro), modificare il titolo e il motto del blog, cambiare i colori del sito, caricare un’immagine di sfondo e modificare le impostazioni della home page.

    In questa guida ti mostrerò come applicare queste modifiche al tema Twenty Twenty. 

    Se hai scelto un tema diverso, il processo potrebbe essere leggermente differente. 

    Tuttavia, nella maggior parte dei casi, tutti i temi hanno opzioni di personalizzazione molto simili tra loro.

    Per iniziare a personalizzare il tuo blog, vai nella dashboard di WordPress. 

    Troverai la scheda Appearance (Aspetto) sul lato sinistro. Qui clicca su Customize (Personalizza).

    Sul lato sinistro dello schermo, vedrai le seguenti opzioni di personalizzazione nel menu:

     

    1. Site identity (Identità del sito) – Carica il tuo logo, cambia il titolo e la tagline del sito, carica l’icona del blog (favicon).
    2. Colors (Colori) – Cambia il colore di sfondo del tuo blog, i colori dell’header (intestazione) e del footer (piè di pagina), personalizza il colore primario.
    3. Theme options (Opzioni del tema) – Seleziona se vuoi mostrare un’icona di ricerca nell’header del tuo blog e inserisci una biografia dell’autore da inserire sotto i tuoi post.
    4. Cover template (Modello del sito) – Qui puoi apportare ulteriori modifiche alla struttura delle pagine, come il colore di sfondo, il colore del testo e l’opacità della sovrapposizione.
    5. Background image (Immagine di sfondo) – Carica qualsiasi immagine di sfondo personalizzata da usare per il tuo blog.
    6. Menus (Menu) – Consente di personalizzare il menu del blog, inserendo anche i collegamenti ai social media, selezionando la posizione in cui vuoi che vengano visualizzati.
    7. Widgets – Qui puoi inserire e personalizzare il contenuto del tuo footer e della barra laterale della pagine/articoli.
    8. Home page settings (Impostazioni della home page) – Decidi quale vuoi che sia l’aspetto della homepage del tuo blog. Puoi scegliere tra una pagina contenente i tuoi ultimi articoli (blog classico) oppure una pagina statica.
    9. Additional CSS (Css aggiuntivo) – Aggiungi il tuo codice CSS per personalizzare l’aspetto e il layout del tuo blog (opzione avanzata).

    Se desideri visualizzare l’aspetto del tuo blog sui diversi tipi di dispositivo, puoi utilizzare il menu in basso selezionando una delle tre icone: desktop, tablet e dispositivi mobili.

    Nota: Molti temi (ad es. il tema Twenty Twenty) vengono forniti con il nuovo editor Gutenberg, il quale ha rivoluzionato il modo in cui gli utenti costruiscono le pagine web e scrivono i post all’interno di WordPress.

    Gutenberg è un editor visuale il cui funzionamento si basa sul principio dei blocchi. 

    Utilizzando questo editor, quando si decide di aggiungere un nuovo paragrafo, un titolo, un’immagine, un video o qualsiasi altro elemento, puoi semplicemente selezionare il tipo di blocco che vuoi aggiungere alla pagina o al post. 

    Questo rende il processo di creazione dei contenuti ancora più semplice per i principianti. 

    In un attimo, puoi creare nuovi articoli o landing page

    I blocchi possono essere spostati all’interno della pagina per creare un layout efficace, senza dover avere ulteriori conoscenze informatiche.

    Ma, se devo essere sincero, Gutenberg è ancora molto molto indietro in confronto a page builder come Elementor & Divi.

    3. Aggiungi plugin al tuo blog

    I plugin sono delle linee di codice che influenzano l’aspetto e il funzionamento di un blog o di un sito web. 

    Permettono di aggiungere nuove funzionalità al tuo blog, estendere le capacità del tuo tema e personalizzare il tuo blog nel suo insieme o in parte.

    La maggior parte dei plugin sono gratuiti, ma ne esistono anche tanti a pagamento, che offrono funzionalità avanzate. 

    Al momento WordPress.org ha più di 58.000 plugin diversi (si!gratuiti) nel suo database.

    È possibile controllare i plugin installati sul blog attraverso la dashboard di WordPress. 

    Se lo desideri, puoi aggiungerne di nuovi cliccando sulla scheda “Plugin” sul lato sinistro, e poi su “aggiungi nuovo”.

    In questa sezione è possibile installare nuovi plugin, disattivarli, cancellarli e aggiornarli.

    In seguito, ti mostro alcuni plugin indispensabili per siti web costruiti con WordPress.

    4. Elenco dei plugin consigliati per i blogger

    Per farti risparmiare tempo, ho selezionato alcuni plugin che ritengo necessari per iniziare a fare blogging:

    1. MonsterInsights – Il plugin di Google Analytics per WordPress, utile per monitorare e analizzare il traffico proveniente sul sito web.
    2. Rank Math – Un plugin SEO completo per il tuo blog, indispensabile per ottimizzare i tuoi contenuti per i motori di ricerca.
    3. WP Rocket – Consente di accelerare i tempi di caricamento del tuo blog WordPress, fornendo i contenuti ai tuoi lettori più rapidamente.
    4. Akismet – Protegge la sezione commenti ed il modulo di contatto dallo spam, impedendo inoltre al tuo sito di pubblicare contenuti dannosi.
    5. Contact Form 7 – Permette di creare moduli di contatto personalizzati, con opzioni di posta elettronica flessibili. Supporta il filtraggio dello spam CAPTCHA e Akismet.
    6. Disqus – Una valida alternativa al sistema base per i commenti di WordPress, offre funzionalità avanzate di amministrazione.
    7. YARPP – Crea automaticamente una lista di post correlati alla fine di ogni tuo articolo per incoraggiare le persone a continuare a navigare sul tuo sito.

    Vuoi Personalizzare Facilmente il Tuo Sito?

    Elementor Pro e Astra Agency sono due strumenti ECCEZIONALI che ti aiuteranno a creare un blog professionale in tempi record!

    Con Astra Agency (astra premium sites) Potrai importare siti web completi in 2 click, e con Elementor Pro invece potrai modificare ogni minimo dettaglio senza alcuna difficoltà.

    L’acquisto di questi 2 strumenti, potrebbe essere la miglior decisione che potresti prendere durante tutta la tua carriera di blogger.

    Bye Bye Gutenberg!

    Congratulazioni, hai appena imparato come personalizzare il tuo blog e dove andare per modificare il suo design!

    Il passo successivo è imparare a scrivere contenuti per il tuo blog.

    Passo 4: Come scrivere e pubblicare un articolo sul blog

    come aprire un blog e creare un sito web per guadagnare online - diventare blogger

    Ora che il tuo blog è pronto, è giunto il momento di fare blogging per davvero!  

    Creiamo il tuo primo blog post.

    Vai nel menù a sinistra e clicca su “Articoli” e poi su “Tutti gli articoli”.

    Vedrai che in questa sezione troverai già un articolo. Si tratta di un articolo predefinito che si trova in ogni nuovo blog creato su WordPress. 

    Non è necessario tenerlo. Per eliminarlo clicca su “Cestina” proprio sotto il post. 

    Per iniziare a scrivere un nuovo post, fai clic sul link “Aggiungi Nuovo”.

    Ti ritroverai nella schermata dell’editor. 

    Inserisci il titolo del post nella casella in alto e poi inizia a scrivere il tuo articolo nella casella in basso.

    Se desideri inserire un’immagine, basta cliccare sull’icona “Aggiungi blocco” e poi su “Immagine”. 

    Clicca su “Carica” per poter aggiungere un’immagine dal tuo computer. 

    È anche possibile modificare le dimensioni dell’immagine nella schermata successiva.

    Una volta terminato il tuo post basta cliccare sul pulsante “Pubblica”, che trovi in alto a destra sullo schermo per pubblicare il nuovo articolo.

    1. I contenuti che dovrebbero comparire sul tuo blog

    Ogni blog dovrebbe contenere alcune pagine create appositamente per fornire al visitatore gli strumenti di cui ha bisogno.

    Il contenuto di queste pagine è, per definizione, statico, ossia – il contenuto non cambia, o almeno non molto spesso.

    Si tratta principalmente di pagine principali a cui si può accedere tramite un menù presente sul blog.

    Queste pagine di contenuto statico dovrebbero essere preparate ancora prima di lanciare online il tuo blog.

    Alcune pagine statiche importanti che è buona prassi includere:

    1. Chi sono (siamo) – Questa pagina dovrebbe contenere una breve biografia dell’autore (o degli autori) e una dichiarazione di intenti (che cosa facciamo, che cosa faremo ecc..).
      Se non sai cosa scrivere, cerca di rispondere a queste domande: Come si è sviluppata la tua passione per l’argomento? Cosa vuoi trasmettere al tuo pubblico? Qual è il tuo obiettivo finale?
    2. Contattami – Una pagina di contatto fornisce al visitatore un modo per comunicare con l’autore. Questo serve anche per garantire che l’autore sia una persona reale e raggiungibile. Puoi aggiungere il tuo indirizzo fisico, numero di telefono e indirizzo e-mail personalizzato, a seconda di come preferisci essere contattato. In alternativa puoi inserire un semplice modulo di contatto, se preferisci non condividere i tuoi dati personali. In questa pagina ti consiglio inoltre di inserire i link a tutti i tuoi profili sui social media.

    Queste due pagine sono importantissime, dovrebbero essere visibili nel tuo menu in cima a tutte le pagine (header) e dovrebbero essere facilmente accessibili. 

    Ci sono anche altre pagine statiche altrettanto importanti, che però a volte vengono dimenticate:

    1. Disclaimer: Se hai intenzione di guadagnare con il tuo blog, devi elencare i metodi con cui intendi generare reddito. Questa è una pagina davvero importante e obbligatoria per legge. Ad esempio, se stai mostrando e promuovendo un prodotto e desideri monetizzare attraverso dei link di affiliazione, devi comunicare la presenza di questi link.
    2. Informativa sulla privacy: Se, in un qualsiasi modo, il tuo sito raccoglie i dati dei visitatori, sei tenuto ad inserire sul sito una pagina dedicata alla Privacy Policy, in cui sono contenute tutte le informazioni relative a come vengono raccolti i dati, come vengono utilizzati, se e come vengono condivisi.
      Se implementi sul tuo sito Google AdsenseGoogle Analytics, è necessario inserire una Privacy Policy. Questa pagina è richiesta dal GDPR (General Data Protection Regulation).
    3. Termini di servizio: Se il tuo blog contiene anche un negozio online oppure vende servizi, è consigliabile far redigere la pagina dei Termini di servizio ad un avvocato, per ridurre la responsabilità, fornire la massima protezione ed evitare spiacevoli sorprese.

    Se vuoi spendere poco per creare una cookie policy, privacy policy e termini e condizioni, ti consiglio di dare un'occhiata a Iubenda. Un sito dove potrai creare facilmente queste pagine e ad un prezzo annuale irrisorio.

    Queste pagine statiche generalmente si inseriscono nel footer del blog. Dovrebbero, come minimo, essere visibili e accessibili dalla home page. 

     

    A seconda delle necessità del tuo blog o del tuo business, puoi scegliere di inserire anche altre pagine statiche.

     

    Per citare alcuni esempi, potresti voler inserire una pagina pubblicitaria per sollecitare gli annunci a pagamento, una pagina dedicata alle donazioni, una pagina in cui inserire i link ad importanti risorse esterne (o interne) al tuo sito, oppure una pagina per presentare un’idea o un contenuto particolare.

    Il contenuto dinamico è ciò che caratterizza un blog. In qualità di content creator, attraverso i contenuti dinamici condividerai informazioni, esperienze e comunicazioni.

     

    Questi contenuti forniscono al tuo pubblico suggerimenti, fatti, opinioni e storie personali.

     

    Questi articoli ti permetteranno di coinvolgere i visitatori e indurli a tornare sul tuo sito.

     

    I tuoi post sul blog devono essere pubblicati con costanza a intervalli regolari. Lasciare che passino dei mesi tra un articolo e l’altro non creerà mai un seguito, o un gruppo di persone interessate a leggere i tuoi contenuti.

     

    Mentre pubblicare un post alla settimana e guidare il traffico su questi post tramite i social ti aiuterà a crearti un seguito velocemente.

    2. Come scrivere un ottimo articolo sul blog

    Crea un titolo allettante che stimoli la curiosità e incoraggi i click. Nel primo paragrafo del tuo post definisci chiaramente l’argomento del tuo articolo e fai in modo di incuriosire il lettore.

    Se vuoi approfondire questo argomento ti invito a leggere la guida che ho scritto su come scrivere titoli per un post che generano traffico.

    Più informazioni e dettagli si includono, meglio è. Tuttavia, un articolo che contiene paragrafi lunghi e ininterrotti, porterà i visitatori ad abbandonare la lettura.

    Ricorda che la maggior parte dei lettori ha una soglia di attenzione molto bassa.

    Spezza i paragrafi inserendo spazi intermedi, usa liste e citazioni, inserisci immagini e includi sempre titoli e sottotitoli in modo che i lettori possano trovare facilmente quello che cercano.

     

    Anche in questo caso, se vuoi approfondire questo argomento ti invito a leggere la guida che ho scritto sul web copywriting.

    Alla fine di ogni articolo del blog, una tecnica comune utilizzata da molti blogger per coinvolgere i lettori è quella di porre una domanda significativa al pubblico, chiedendo loro di rispondere nei commenti.

     

    Questa semplice azione può aumentare notevolmente l’engagement.

    I tuoi articoli del blog dovrebbero sempre essere originali. Non copiare mai – rischi di essere scoperto e di doverne pagare le conseguenze.

     

    I tuoi contenuti dovrebbero provenire dal tuo cuore, dal tuo cervello, dal tuo bagaglio di conoscenze e dalla tua esperienza.

     

    Puoi guardare i contenuti degli altri per attingere idee e informazioni, ma l’articolo vero e proprio deve provenire da te.

    Sebbene sia facile includere immagini stock da siti di immagini gratuite, di solito è meglio includere le proprie foto e le proprie grafiche.

    Oppure puoi prendere delle immagini gratuite e modificarle con un photo editor gratuito.

    Questi sono alcuni siti dove puoi scaricare foto gratis e copyright free:

     

    1. Pexels
    2. Pixabay
    3. Unsplash
    4. Canva

    Prenditi sempre il tempo per revisionare i tuoi post. Non vi è nulla di meno professionale che un articolo pieno di errori tipografici e grammaticali.

    In caso avessi dei problemi con la grammatica, puoi anche prendere in considerazione l’utilizzo di un’applicazione per la scrittura.

    Puoi scaricare questa estensione per google chrome: Language Tool

    Passo 5: Promuovi il tuo blog

    cosa sono le Power words - le parole potenti nel copywriting - il potere delle parole persuasive - Che cos'è la SEO - Vantaggi della SEO per un sito web - che cos'è il Social media marketing -

    Creare un blog ben progettato e scrivere ottimi contenuti è solo la prima parte del lavoro. Per attirare lettori verso il tuo blog dovrai dedicare un po’ di tempo a promuoverlo, soprattutto i primi tempi.

    Le prime persone che dovrebbero venire a conoscenza del tuo blog sono la tua cerchia ristretta.

     

    Questo include la famiglia, gli amici e i colleghi di lavoro che pensi possano essere interessati all’argomento.

     

    Invitali a diventare tuoi follower, chiedi loro di menzionare il tuo nuovo blog e – cosa più importante – ringraziali! 🙂

    Anche se non vuoi passare troppo tempo al telefono, ti consiglio comunque di creare degli account con i maggiori social media come Facebook, Twitter, YouTube, Pinterest e Instagram. 

     

    L’ideale sarebbe condividere ogni nuovo articolo pubblicato sul blog sui tuoi account social, ma puoi anche condividere notizie rilevanti e link ad altre fonti che i tuoi lettori potrebbero trovare interessanti. 

     

    Non dimenticare di inserire hashtag pertinenti e di coinvolgere i tuoi follower!

     

    Uno dei miei modi preferiti per portare lettori al mio blog è quello di pubblicare link sui miei account di social media, come Facebook e Twitter.

     

    Si tratta di un ottimo metodo in quanto non solo i tuoi amici vedono il link, ma, se lo condividono sui loro profili, automaticamente si moltiplicano i tuoi lettori.

     

    Se hai creato contenuti di ottima qualità sul tuo blog, allora i social media potrebbero aiutarti a rendere virale il tuo blog.

    ​Cerca altri blog nella tua community e interagisci con loro. Usando la sezione commenti, puoi presentarti e lasciare commenti coinvolgenti e costruttivi.

     

    Molti ti permetteranno di lasciare un link al tuo blog.

     

    Questo ti permetterà di conoscere e farti conoscere all’interno della community.

    Diventa parte integrante della tua community collaborando con i maggiori blogger del tuo settore e interagisci con i tuoi lettori.

     

    La collaborazione solitamente prevede la pubblicazione di articoli sui loro blog, condividere i rispettivi contenuti e interagire regolarmente nella sezione commenti e sui social media.

     

    Quando i tuoi lettori ti lasciano un commento sotto ad un articolo sul blog oppure sui tuoi canali social, interagisci sempre con loro.

     

    Rispondi ai loro commenti e alle loro domande, dai loro “mi piace”. Quando è evidente che l’autore ha a cuore la sua community, i visitatori sono naturalmente incoraggiati a tornare.​

    Diventa parte integrante della community di bloggers collaborando con i più importanti membri del tuo settore.

     

    La collaborazione solitamente prevede la pubblicazione di articoli sui loro blog, condividere i rispettivi contenuti e interagire regolarmente nella sezione commenti e sui social media.

    Pubblica regolarmente contenuti, e soprattutto crea un calendario editoriale e rispettalo.

     

    Un blogger che si rispetti pubblica almeno una volta a settimana.

     

    Se ci sono lunghi intervalli tra un post e l’altro, i tuoi follower diminuiranno e la tua crescita sarà fortemente ostacolata.

     

    Non è facile postare seguendo un calendario, ma è un modo di lavorare che alla lunga porta molti vantaggi.

     

    Oltre ad attirare nuovi lettori al tuo blog, vorrai anche assicurarti che i tuoi attuali lettori ritornino.

     

    In questo caso l’email marketing gioca un ruolo davvero importante.

     

    Raccogliendo gli indirizzi email dei tuoi visitatori (ovviamente con il loro permesso), puoi avvisarli quando pubblichi qualcosa di nuovo sul tuo blog.

     

    Questo fa sì che le persone ritornino sul tuo sito, il che non solo ti permette di avere più lettori sui singoli articoli, ma ti permette anche di costruire un rapporto più stretto con i tuoi visitatori.

    Passo 6: Ottimizza il tuo sito web per la SEO

    I principali vantaggi e benefici della SEO

    L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è uno di quei settori che molti tendono ad ignorare.

    Alcuni pensano che non sia necessario preoccuparsene, altri invece ritengono che sia una pratica troppo complessa.

    La verità è che, anche se sei alle prime armi, puoi rendere il tuo sito web accessibile ai motori di ricerca applicando delle semplici tecniche SEO di base.

    Puoi migliorare la SEO del tuo sito web seguendo pochi semplici passi.

    Analizziamoli insieme!

    1. Impara a conoscere la Search Console

    Il primo passo per migliorare la SEO del tuo blog consiste nel collegare il tuo sito alla Search Console.

    La Search Console è uno strumento che fa capo a Google e fornisce tutta una serie di strumenti utili per monitorare l’andamento del tuo sito web.

    Ti permette di verificare il posizionamente del tuo blog e dei tuoi articoli sui motori di ricerca.

    Google inoltre ti invia una notifica qualora qualcuno menzioni il tuo sito su internet.

    Per avere accesso a tutti questi strumenti sarà sufficiente collegare il sito alla piattaforma. Man mano che il tuo blog crescerà, imparerai a utilizzare al meglio la Search Console, migliorando di conseguenza la SEO.

    Google: Crea un account Google Webmaster e apri la Search Console. Per collegare il tuo blog, clicca su ” Add Property ” (Aggiungi Proprietà) e segui la procedura guidata per effettuare il collegamento.

    Bing: Crea un account Bing Webmaster e aggiungi il tuo blog.

    2. Utilizza i title tags su tutte le pagine

    Solitamente un blogger alle prime armi si limita a trovare un bel nome per il proprio sito e a pubblicare nuovi contenuti. Sebbene siano entrambi importanti, non bastano per avere successo.

    I motori di ricerca infatti utilizzano i title tags (meta titoli) presenti in ogni pagina web per capire di che argomento tratta il sito.

    Un title tag è un elemento HTML che serve a Google per riconoscere un sito.

    I title tag vengono utilizzati sulle pagine dei risultati dei motori di ricerca e sui social media, così come sui browser, i quali leggono queste informazioni per fornire i dati corretti all’utente.

    È essenziale quindi scrivere title tag che siano anche ottimizzati per la SEO.

    Idealmente nel title tag si dovrebbero inserire le principali parole chiave, senza superare una lunghezza di circa 50-60 caratteri, di modo che possa comparire per intero sulla pagina dei risultati dei motori di ricerca.

    Secondo Moz.com, il title tag ideale dovrebbe essere:

    Parola chiave primaria – Parola chiave secondaria | Marchio (nome sito)

    3. Scrivi contenuti unici e attuali

    Il contenuto non è del tutto facoltativo quando si gestisce un sito web. É vero, alcuni siti web riescono a funzionare senza un blog, ma si tratta di esempi rari e comunque gestiti da professionisti.

    La maggior parte dei siti web ha bisogno di contenuti sempre nuovi per essere rilevante.

    Quando si tratta di contenuti però bisogna fare attenzione. Google non ama i “copioni”.

    Assicurati quindi di scrivere contenuti unici e che siano rilevanti per quello che fai.

    Se hai un negozio online in cui vendi magliette, non dovresti scrivere di gatti. Dovresti generare contenuti relativi alle maglie, e questi contenuti devono essere interessanti.

    4. Velocizza il tuo sito web

    La velocità del sito web è uno dei principali fattori che Google prende in considerazione per decidere il posizionamento dei risultati nelle sue pagine di ricerca.

    Dato che il web è pieno di contenuti, Google preferisce  avvantaggiare i siti web che si caricano più velocemente.

    Supponiamo dunque che tu abbia un contenuto simile a quello di un tuo concorrente. Entrambi gli articoli sono unici e ben scritti, ma il tuo sito impiega cinque secondi in più per caricarsi.

    Chi pensi che avrà il posizionamento più alto nei risultati delle pagine di ricerca di Google?

    Assicurati quindi di ospitare il tuo sito web su un servizio di hosting affidabile come Bluehost o Siteground.

    Un buon hosting può fare miracoli per la velocità di un sito.

    Ottimizza le immagini, e se stai usando un CMS come WordPress, e soprattutto assicurati di utilizzare un tema di qualità (es: Astra) e che non carica file inutili.

    Per diminuire le dimensioni delle tue immagini puoi usare questi 2 strumenti online:

    1. TinyPng
    2. CompressPNG

    5. Ottimizza il tuo sito web per i dispositivi mobile

    Tutti ormai possediamo uno smartphone o un tablet. Si tratta ormai dei principali supporti attraverso cui navighiamo su internet.

    Anche Google ha iniziato a dare priorità ai siti mobile, quindi, per avere buoni risultati SEO, è importante tenerne conto.

    L’utilizzo di una piattaforma per la creazione di siti web sarà utile in quanto ti permette di costruire rapidamente un sito ottimizzato per i dispositivi mobile (a meno che non venga creato automaticamente dal tema).

    6. Utilizza link interni ed esterni

    I link sono importantissimi. Non solo per la SEO, ma anche per far funzionare il tuo business e il tuo sito web.

    Senza i link, probabilmente non esisterebbe Internet.

    Detto questo, devi fare attenzione a dove e come posizioni i link all’interno del tuo sito. In particolare devi ricordare di creare dei link tra i diversi articoli del tuo blog quando opportuno.

    Attenzione però a non esagerare.

    Un articolo standard di circa mille parole dovrebbe contenere circa 1-3 link interni.

    Dovresti anche inserire dei link che collegano a fonti autorevoli e cercare di ottenere dei backlink al tuo sito web.

    Per ottenerli, puoi scrivere guest post, pubblicare sui social media, nei forum oppure lasciare commenti rilevanti su altri siti web dalla tua nicchia.

    7. Utilizza un SEO tool professionale

    SEMRush è un insieme di strumenti eccezionali per fare SEO, marketing e analisi. Per quanto riguarda la SEO, ti permette di individuare le parole chiave utilizzate dai tuoi concorrenti, dedurre la loro posizione nella SERP, trovare ulteriori parole chiave long tail, oltre a molte (ma moooolte) altre caratteristiche.

    1. Ricercare parole chiave da utilizzare nel tuo piano editoriale
    2. Scovare i tuoi concorrenti/competitors
    3. Analizzare in dettaglio i siti web dei tuoi concorrenti e utilizzare i dati raccolti a tuo vantaggio
    4. Scoprire quali sono le tue pagine/articoli (o quelle dei tuoi concorrenti) più performanti
    5. Generare un report contenente tutti gli errori SEO del tuo sito e darti dei consigli su come sistemarli
    6. Monitorare il posizionamento delle tue keyword nelle pagine di ricerca
    7. Analizzare in dettaglio la tua nicchia di mercato e trovare nuove opportunità di posizionamento

    Tuttavia, per accedere a questa funzionalità (e a tutto il resto), è necessario registrare un account su SEMrush.

    8. Non aspettarti risultati rapidi

    La SEO richiede tempo. E non stiamo parlando di ore o giorni, ma di settimane e mesi.

    Qualunque cosa tu faccia per ottimizzare la SEO, dovrai essere paziente.

    Nonostante molti cerchino di prevedere il comportamento di Google, la verità è che nessuno conosce esattamente in che modo funziona.

    Quindi, anche dopo aver apportato dei cambiamenti, Google potrebbe aver bisogno anche di un mese per riconoscerli.

    Basta avere pazienza e tenere d’occhio il sito.

    9. Suggerimenti extra per la SEO

    Per quanto riguarda la SEO, ogni articolo del tuo blog dovrebbe includere questi elementi fondamentali:

    1. Header Tags: I titoli dei paragrafi ed i sottotitoli dovrebbero essere raggruppati in header tags. Clicca sul simbolo a sinistra del blocco in cui stai scrivendo e cambiala in “Heading” (Intestazione).  Si può quindi scegliere tra H1, H2, H3, ecc.
    2. Categorizzazione: I motori di ricerca seguono la gerarchia dei contenuti. I tuoi post dovrebbero quindi essere chiaramente raggruppati in categorie specifiche e rilevanti. Nella schermata dell’editor dell’articolo, fai click su “Documento” nel menu di destra, quindi scendi fino a “Categorie” e “Aggiungi nuova categoria”.
    3. Permalinks: Con “slug” del blog si intende la parte finale dell’URL. Assicurati che ogni articolo del blog abbia uno slug definito e non finisca con un codice numerico.

      Puoi modificarlo facilmente nella tua dashboard di WordPress andando su “Impostazioni ” -> “Permalink”. Seleziona l’opzione “Nome dell’articolo” e clicca su “Salva modifiche”.

    Ci sono molti altri fattori relativi alla SEO, come l’installazione di un plug-in SEO come Yoast SEO o Rank Math, ma questi elencati sono i più importanti, e che col tempo aiuteranno il tuo blog a comparire nei motori di ricerca.

    Passo 7: Guadagna con il tuo blog

    funnel marketing - Le diversi fasi di un sales funnel profettivole - che cos'e un funnel di vendita - Come guadagnare con un blog - dare soldi online con un blog - diventare blogger professionista

    Una volta che ti sei impegnato nella creazione di contenuti interessanti per il tuo blog e nella sua promozione, fare soldi con il tuo sito è in realtà la parte più facile.

    I blog, potenzialmente, possono essere estremamente remunerativi, ma non pensare di iniziare a guadagnare nella prima settimana, o nemmeno nel primo mese.

    Potrebbero volerci da sei mesi a un anno per iniziare a vedere un flusso di reddito costante.

    Fare blogging richiede lavoro e dedizione, ma una volta che si sviluppa un pubblico abbastanza ampio, ci sono diversi metodi che si possono impiegare per monetizzare il proprio blog.

    Una volta che il tuo blog inizierà ad essere popolare, gli inserzionisti ti perseguiteranno chiedendoti l’opportunità di farsi pubblicità sul tuo sito 🙂

     

    Il modo migliore per approfittare di questa situazione è utilizzare Google Adsense.

     

    Google trova gli inserzionisti al posto tuo, tutto quello che dovrai fare è inserire il codice di Google Adsense sul tuo blog per iniziare a pubblicare gli annunci.

     

    Google Adsense elimina la fatica di cercare gli annunci giusti e ti permette di guadagnare passivamente.

    Un programma di affiliazione è un modo di fare pubblicità basato sulle commissioni. Quando uno dei tuoi lettori clicca su un link del tuo blog, viene inviato al sito di un inserzionista e tu guadagni una commissione se effettua un acquisto.

    I link di affiliazione sono un bel modo per guadagnare soldi attraverso l’uso di recensioni di prodotti.

    Tuttavia, devi ricordarti di comunicare che il tuo articolo contiene link di affiliazione.​

    Uno dei miei modi preferiti per portare lettori al mio blog è quello di pubblicare link sui miei account di social media, come Facebook e Twitter.

    Si tratta di un ottimo metodo in quanto non solo i tuoi amici vedono il link, ma, se lo condividono sui loro profili, automaticamente si moltiplicano i tuoi lettori.

    Se hai creato contenuti di ottima qualità sul tuo blog, allora i social media potrebbero aiutarti a rendere virale il tuo blog.

    Questi sono alcuni dei network più famosi per iscriversi a molteplici programmi di affiliazione:

    1. ShareASale
    2. Awin
    3. Rakuten

    Vendere i propri prodotti e servizi direttamente sul blog è un ottimo modo per aumentare i propri guadagni.

     

    Man mano che il tuo blog cresce e inzia ad avere un pubblico abbastanza vasto, i tuoi prodotti e servizi cominceranno a vendersi da soli.

     

    Usa la barra laterale del tuo blog per aumentare la visibilità di ciò che vendi utilizzando immagini che catturino l’attenzione e un link alla vetrina del tuo negozio online.

    Ebook, video tutorial e corsi online sono i materiali digitali più venduti dai blogger. Con poca o nessuna spesa e senza costi di spedizione, è possibile mantenere il prezzo basso e allettante.

     

    Se sei estremamente competente nel tuo campo, un ebook sarà estremamente semplice e rapido da scrivere. Provaci, potresti rimanere sorpreso!

    Un altro modo per monetizzare è la creazione di contenuti visibili solo attraverso un’iscrizione al tuo sito web.

     

    Questo ti permette di offrire ai membri dei contenuti esclusivi, disponibili solamente con un’iscrizione a pagamento.

     

    Per esempio, potresti offrire download illimitati di beni digitali, consultazioni gratuite, una rete privata o un forum dove i membri della community possono interagire e socializzare tra loro.

     

    Puoi inserire anche contenuti privati disponibili solo per i membri.​

    Esistono moltissimi modi in cui un blog può utilizzare la propria popolarità ed il proprio traffico per monetizzare. La scelta del modo in cui si vuole guadagnare attraverso il proprio blog dipende dai propri obiettivi e dallo scopo del blog. 

    Coloro che vendono servizi, beni fisici e beni digitali, per esempio, potrebbero non voler partecipare a programmi di affiliazione in cui il traffico potrebbe essere perso verso un altro sito.

    Prenditi il tempo necessario per esplorare i molti modi in cui puoi guadagnare denaro con il blogging. 

    Ci vorrà del tempo prima di guadagnare il tuo primo centesimo. Ma con dedizione, amore e attenzione, il profitto arriverà.

    Come aumentare il traffico di un blog

    Nozioni base di SEO - Migliori consigli SEO per blogger per aumentare le visite del blog - creare un blog da zero - pro e contro di SEMrush - i vantaggi di usare semrush per fare keyword research
    1. Eccoci, adesso hai un blog e stai scrivendo da settimane, forse anche da mesi o anni, ma il traffico scarseggia. Hai impiegato tempo e fatica, quindi dove sono le orde di persone che avrebbero già dovuto trovare i tuoi contenuti? Dov’è il tuo pubblico?

    Raramente i blog sono beni “pronti per l’uso”. Richiedono un lavoro quotidiano che va oltre l’ambito della scrittura e della pubblicazione per acquisire un pubblico sempre maggiore e massimizzare le visualizzazioni.

    I sei fattori principali che determinano la crescita del traffico dei blog sono: 

    1. Calendario,
    2. Contenuti,
    3. Social,
    4. Coinvolgimento,
    5. SEO
    6. Pubblicità.

    Ogni segmento offre una serie di metodi che ogni blogger può e deve utilizzare per aumentare il traffico.

    1. Crea un calendario editoriale: Crea un calendario per i tuoi articoli e seguilo. Si potrebbe scrivere dal lunedì al venerdì, ad esempio, e si potrebbero anche includere argomenti o temi diversi per ciascuno dei giorni coinvolti.
    2. Regolarità: Una volta che il tuo calendario editoriale è stato stabilito, non discostarti - in nessun caso - da esso. Se hai in programma una vacanza, scrivi dei post e programmali per i giorni in cui sarai assente.
    3. Il tuo calendario editoriale è monitorato dai motori di ricerca: Quando cominci a postare con regolarità e con frequenza, i motori di ricerca cominceranno a scansionare il tuo sito con la stessa regolarità. Il tuo programma di pubblicazione permette ai bot dei motori di ricerca di programmarsi di conseguenza. Incredibile, vero?
    1. Conosci l’argomento: Se stai scrivendo su come diventare ricco online e, in realtà, sei al verde e non sai nulla di business online, i lettori se ne accorgeranno. Non devi avere un dottorato di ricerca nel tuo campo, ma dovresti perlomeno essere appassionato della tua nicchia di blogging, essere in grado di fornire informazioni interessanti, pertinenti ed educative, oltre ad essere informato in generale.
    2. Conosci il tuo pubblico: Il tuo pubblico è formato dall’insieme di persone che sono interessate all'argomento di cui parli nel blog. Il pubblico può tuttavia variare da un articolo all'altro. Per esempio, un post può essere indirizzato a coloro che comprendono la terminologia tecnica nel tuo campo, mentre un altro post può essere indirizzato a potenziali nuovi utenti che non sanno molto di questo argomento, ma sono interessati a saperne di più.
    3. Immagini: Includi immagini nei tuoi articoli del blog. Prova a usare le tue foto o a manipolare le foto di stock per creare un look coeso. Le persone di solito tendono ad essere attratte inizialmente dalle immagini.
    4. Video: I video autoprodotti sono un ottimo modo per portare le persone al tuo blog. Le piattaforme video come YouTube e Vimeo consentono di caricare i propri video, fornendoti delle strisce di codice da inserire nel tuo blog, utilizzando la loro larghezza di banda e la loro forza di velocità video. Queste piattaforme hanno anche la capacità di guidare il traffico direttamente al tuo blog da sole.
    5. Elenchi: Gli articoli lunghi rischiano di annoiare le persone, il che, a sua volta, può causare un'alta percentuale di rimbalzi. Suddividi i tuoi contenuti in porzioni più piccole e leggibili, come elenchi e brevi raffiche di informazioni all'interno dei sottotitoli.
    6. Evergreen: Assicurati che i tuoi articoli siano in grado di resistere alla prova del tempo. Un articolo su "I migliori posti in cui andare a mangiare a Parma" scritto dieci anni fa non avrà certamente alcuna rilevanza oggi, visto che i ristoranti vanno e vengono. Aggiorna gli articoli vecchi (aggiornandoli ogni anno) o scrivi post "Evergreen" (Sempreverde) che rimarranno rilevanti col passare del tempo.
    7. Contributi esterni e guest post: Incoraggia i guest post (post creati da altri blogger) scritti da blogger ammirati nella tua nicchia. Allo stesso modo, chiedi di poter contribuire con guest post (con un backlink) ai blog del tuo settore di competenza.
    1. Induci curiosità con un titolo accattivante: La condivisione del tuo articolo sui social media apparirà mostrando il titolo e un frammento di testo. Quel titolo dovrebbe essere veramente accattivante. Crea un titolo irresistibile per fare sì che le persone clicchino velocemente sul link.
    2. Trova le persone: Cerca gruppi e community su piattaforme di social media dedicate al tuo argomento di interesse o a una variante di esso. Una volta trovate le persone con i tuoi stessi interessi, condividi lì i tuoi articoli di modo che le persone che la pensano allo stesso modo possano iniziare a seguirti.
    3. Pulsanti di condivisione social: Includi i pulsanti di condivisione social nei tuoi post sul blog. Rende più facile condividere i tuoi contenuti per le persone che li hanno trovati interessanti.
    4. Condividi i vecchi contenuti: I contenuti aggiornati di recente o gli articoli del blog che sono improvvisamente di nuovo rilevanti possono essere nuovamente condivisi sulle piattaforme di social media. Ti consiglio di utilizzare questa strategia almeno 2/4 volte al mese.
    1. Utilizza la sezione dei commenti: Permetti ai lettori di lasciare commenti sul tuo blog e incoraggia a commentare ponendo domande ai lettori e/o chiedendo le loro opinioni.
    2. Usa i giveaways: I concorsi e gli omaggi (giveaways) possono avere un effetto virale, soprattutto se si imposta una condizione per l'iscrizione, come per esempio richiedendo che il post venga condiviso, apprezzato o twittato dal partecipante.
    3. Usa gli USG (User Generated Content - Contenuti generati dagli utenti): Un modo comune per i blogger di raccogliere USG è attraverso Reddit. Fai una domanda alle persone appartenenti ai tuoi gruppi di interesse e utilizza le loro risposte per creare nuovi contenuti. Lo stesso metodo può essere utilizzato anche su altre piattaforme di social media.
    4. Incoraggia le iscrizioni via email: Aggiungi una casella di registrazione alla newsletter sul tuo blog che acquisisca le email da utilizzare in un sistema di posta elettronica, come ad esempio su Active Campaign. L'invio di email di riepilogo mensile ricorda al pubblico della tua esistenza e richiama i lettori sul sito.
    1. Usa parole chiave: Usa le parole chiave più rilevanti inserendole più volte nel tuo articolo, nelle tue intestazioni, nei metadata e negli alt tag delle tue immagini. Non esagerare, ma assicurati che siano usate più di una volta.
    2. Usa i link: Inserire link a siti autorevoli, rilevanti e di prestigio è un modo potente per segnalare a Google e ad altri motori di ricerca che ci si può fidare di te.
    3. Linka i tuoi articoli: Un ottimo modo per "unire i puntini" e creare una gerarchia di pagine correlate all'interno degli indici dei motori di ricerca è quello di linkare tra loro i propri articoli. Inserisci dunque dei link tra post correlati che potrebbero essere utili al lettore che sta leggendo l’articolo corrente.
    4. Scrivi articoli lunghi: Se sei alla ricerca di un miglior posizionamento sui motori di ricerca, scrivi articoli lunghi - più lunghi sono, meglio è. Google dà un peso quasi sproporzionato agli articoli più lunghi - più informazioni ci sono, meglio è.

    Spendi soldi: La pubblicità online può costare un bel po' di soldi, ma il gioco vale la candela se si vuole attirare pubblico.

     

    La pubblicità online offre un traffico altamente mirato direttamente al tuo sito, lettori che sono sinceramente interessati a ciò che hai da dire.

     

    È sicuramente una cosa da considerare.

     

    Ogni strategia fondamentale per la crescita del traffico sul blog ha molteplici sfaccettature, e ognuna di queste sfaccettature può essere discussa in modo molto dettagliato.

     

    Fai la tua ricerca su ognuno di questi aspetti e impegnati per inserire tutti gli elementi nel tuo programma giornaliero di blogging.

    FAQ: Domande frequenti sul blogging

    importanza e Benefici della SEO

    Hai ancora qualche domanda sul blogging a cui non hai trovato risposta?  Di seguito sono riportate le domande più frequenti che mi vengono poste sul come creare un blog.

    Se non riesci a trovare una risposta alla tua domanda qui, non esitare a inviarmi un’email tramite la mia pagina dei contatti, o a lasciare un commento qui sotto.

    Clicca su una domanda per leggerne la risposta:

    Tu. Sono la tua passione, la tua creatività, le tue conoscenze, la tua esperienza, e i valori che porti alla community che assicura il successo di un blog.

     

    Finché fornisci contenuti interessanti, informativi e coinvolgenti per i lettori, il tuo successo, alla fine, è limitato solo dal numero di articoli che sei in grado di produrre.

     

    Continua a scrivere, continua a interagire, continua a essere coinvolgente e il tuo blog diventerà rapidamente un successo.

     

    Finché sei appassionato dell'argomento, non ci sono limiti.

    Nel tutorial di questa pagina ti mostro come creare il tuo blog utilizzando BlueHost e WordPress.org

     

    Questa è la combinazione che consiglio a tutti i miei lettori che hanno pochissima esperienza con il mondo digitale.

     

    Quando ti iscrivi con BlueHost ottieni un nome di dominio gratuito, e WordPress.org sarà automaticamente installato sul tuo account BlueHost.

     

    È possibile personalizzare e iniziare a scrivere sul tuo blog non appena l’account verrà creato.

     

    Basta seguire gli step del tutorial in questa pagina.

    Tempo, passione e un obiettivo chiaro.

    Fare blogging è quasi un lavoro a tempo pieno. Un blogger di successo si impegna a pubblicare articoli lunghi e dettagliati almeno una volta alla settimana.

     

    La promozione del blog deve essere fatta regolarmente anche attraverso i siti di social media e le interazioni tra pari.

     

    Altrettanto importante è la tua passione.

     

    Per creare regolarmente contenuti di alto livello, il tuo blog deve ruotare intorno a un argomento che ti ossessiona.

     

    Non è necessario che tu sia l'autorità principale in materia.

     

    Devi solo avere passione, entusiasmo, dedizione e opinioni profondamente radicate.

     

    Devi anche avere un obiettivo chiaro in mente.

     

    1. Qual è l'obiettivo principale del tuo blog?
    2. Informare il pubblico?
    3. Guadagnare?
    4. Attirare membri della community a pagamento?

    Con un obiettivo finale chiaro è possibile far crescere un blog che soddisfi questi obiettivi a lungo termine.

    Rispondi a queste domande:

     

    1. Di cosa sei appassionato? 
    2. A cosa pensi ogni giorno?
    3. Con quale argomento infastidisci regolarmente tutti i tuoi amici, familiari e colleghi di lavoro?
    4. Cosa ti ritrovi a sognare?
    5. Che cosa ti ritrovi a ricercare costantemente?
    6. Di cosa leggi?

     

    Se c'è un denominatore comune nelle tue risposte a queste domande, ecco di cosa dovrebbe occuparsi il tuo blog.

     

    Il tuo blog dovrebbe parlare di ciò che ti interessa - ciò che ti appassiona. E una volta che avrai iniziato a costruire il tuo blog, indipendentemente dall'argomento trattato, troverai una community di persone interessate a ciò che hai da dire.

    I blogger hanno la possibilità di guadagnare soldi anche grazie al solo blogging.

     

    I blogger più famosi guadagnano centinaia di migliaia di dollari. Anche se non è facile diventare un blogger con un guadagno cosí alto, è comunque possibile ricavare un discreto compenso.

     

    Come per qualsiasi attività, ci vuole molto lavoro e molto tempo.

     

    Molti blogger abbandonano i loro progetto dopo pochi mesi. Si scoraggiano nel momento in cui i soldi non arrivano subito. Servono tempo e pazienza per raggiungere lo status di "influencer".

     

    Chi fa soldi online è colui che riesce a lavorare con impegno e costanza nel tempo.

    Ci sono diversi modi in cui un blogger può guadagnare soldi:

     

    1. Pubblicità: Man mano che il tuo blog guadagna popolarità e attira un buon numero di visitatori giornalieri, gli inserzionisti possono pagare abbastanza soldi per un annuncio ben piazzato sul tuo blog.
    2. Annunci contestuali: Con Google Adsense è possibile inserire una piccola striscia di codice sul tuo blog che mostra dinamicamente gli annunci relativi al tuo contenuto. Quando uno dei tuoi lettori clicca su un annuncio l'inserzionista paga Google, e Google ti invia una percentuale.
    3. Programmi di affiliazione: I link di affiliazione sono un modo molto popolare per monetizzare un blog. Questi link conducono i visitatori a un prodotto o servizio su un altro sito web. Se viene effettuata una vendita risultante da un click sul tuo blog, riceverai una commissione, e alcune commissioni possono essere anche molto alte. I programmi di affiliazione possono essere trovati sia su singoli negozi, sia su piattaforme su larga scala come Amazon.
    4. Articoli sponsorizzati: Gli inserzionisti possono pagare una commissione più bassa per sponsorizzare i singoli articoli piuttosto che la pubblicità sull'intero blog. Questo è un ottimo metodo per fare soldi per i blog alle prime armi.

    Quanto denaro si può guadagnare con un blog dipende da molti fattori.

    • Hai appena iniziato oppure hai un blog da qualche tempo e hai già un seguito affezionato?
    • Il blogging è il tuo obiettivo principale o gestisci il tuo blog nel tuo tempo libero?

    Secondo Glassdoor, i blogger negli Stati Uniti guadagnano in media 30.000 dollari all'anno.

     

    Ovviamente, alcuni guadagnano molto meno, mentre ci sono altri che hanno milioni di persone che li seguono e riescono a guadagnare più di 100.000 dollari all'anno.

     

    Alcuni dicono addirittura che grazie al blog riescono a guadagnare più di un milione di dollari all'anno.

     

    Vuoi sapere come si fa a guadagnarsi da vivere con un blog?

     

    Se il tuo blog è completamente nuovo, dovrai lavorare sodo prima di ricevere il primo stipendio.

     

    Inoltre, il reddito passivo ha bisogno di tempo per iniziare ad aumentare. Diverse pubblicità e banner avranno senso solo dopo che avrai un blog affermato.

     

    Sebbene sia possibile ottenere qualche dollaro per ogni click su un annuncio di Google, dovrai sviluppare il tuo sito e costruire un pubblico prima che questo diventi realtà.

     

    Quindi, quando si inizia, ci si può aspettare solo una frazione di dollaro per ogni click, ma non lasciare che questo ti scoraggi. Tutto ha un inizio, così come il tuo guadagno dal tuo blog.

    I blogger sono generalmente pagati dagli inserzionisti. Il modo in cui il blogger viene pagato varia a seconda del tipo di pubblicità utilizzata.

     

    1. CPC: Gli annunci CPC o "Cost Per Click" (Costo per Click) generano entrate semplicemente attraverso i click degli utenti. Gli annunci CPC sono generalmente molto mirati e a vanno rotazione. Gli annunci appaiono su specifici articoli del blog e sono correlati al contenuto di quel post. Il numero di click generati, che aumenta con l'aumentare del traffico, determina in definitiva l'importo che verrà corrisposto al blogger.
    2. Pagamento fisso: se il traffico di un blog è elevato, gli inserzionisti possono decidere di concordare una cifra fissa mensile per occupare lo spazio pubblicitario sul sito web del blog. Tale spazio pubblicitario potrebbe apparire in tutto il sito web, all'interno di una sezione o solo in alcune pagine. Il denaro proviene direttamente dall'inserzionista.
    3. Commissione: Gli annunci provenienti da una rete di affiliazione utilizzano link di affiliazione. Questi link rintracciano i visitatori che provengono dal tuo blog verso il sito dell'inserzionista. Se un visitatore che proviene dal tuo blog effettua un acquisto, ricevi una commissione.

    Se conosci l'argomento generale del tuo blog, un modo semplice per rendere più redditizia la tua nicchia è restringerla per eliminare la concorrenza.

     

    Per fare un esempio, supponiamo che tu sia appassionato di cibo e voglia creare un blog di ricette.

     

    Ti troverai ad essere in competizione con un milione di altri blog di ricette. Proviamo quindi a restringere l'argomento a qualcosa di più gestibile ma comunque importante per molte persone.

     

    SI, potrebbe quindi rendere l'argomento del tuo blog più specifico, come "Ricette Keto economiche".

     

    Questo ti permetterà di eliminare molta concorrenza e ad ottenere migliori risultati con il tuo blog, in quanto raggiungerai un posizionamento migliore nei motori di ricerca per richieste più specifiche.

    Se il nome di dominio che desideri utilizzare è già stato preso e il nome di dominio completo è il tuo nome commerciale registrato, puoi far valere i tuoi diritti e privilegi di marchio ed eventualmente farti consegnare questo dominio.

     

    Si tratta però di un processo lungo che richiederà l'intervento di avvocati e costi elevati, ma fintanto che il nome è un marchio registrato da te, è probabile che tu vinca la causa.

     

    Se il nome invece non è un marchio registrato, ti consiglio di NON tentare di acquistare la variante .info o .biz del dominio.

     

    Piuttosto, cerca una leggera variazione del nome di dominio, come l'aggiunta di un trattino tra le parole, o l'inserimento della parola "il" o di altri termini nominali.

     

    In alcuni casi, può capitare che il dominio sia di proprietà ma non venga utilizzato. Prova a cercarlo nel browser.

     

    Se l'URL è indirizzato a un dominio diverso, non viene utilizzato, ma solo reindirizzato.

     

    In questo caso potresti essere in grado di acquistare il dominio al giusto prezzo dall'attuale proprietario. Se il dominio è bloccato, puoi anche provare ad acquistarlo.

    Se sei nuovo del mondo del blogging e non hai molta esperienza con l'HTML o la codifica, allora sì - WordPress è la migliore piattaforma di blogging per te!

     

    Quando arriva il momento di scegliere una piattaforma di blogging, i professionisti scelgono sempre WordPress.  E anche se WordPress è utilizzato da milioni di blog più piccoli, alimenta anche molti dei più importanti siti presenti su internet.

     

    WordPress è il CMS (Content Management System - Sistema di Gestione dei Contenuti) più popolare al mondo, con oltre 75 milioni di blog e siti web che lo utilizzano attualmente.

     

    E i motivi sono molti:

     

    1. Facile da usare: WordPress è straordinariamente facile da usare. Gli editor dei temi aiutano a progettare facilmente il tuo blog, a cambiare i colori e ad aggiungere immagini. Una volta che il tuo design è completo, tutto quello che devi fare è scrivere i post del blog. L'editor del blog registra i tuoi post e li visualizza per te.
    2. Scrivi ovunque: Finché si dispone di un accesso a Internet, è possibile modificare il blog e scrivere nuovi post pressoché ovunque. WordPress offre un backend gestionale attraverso il quale è possibile effettuare il login e lavorare sul proprio blog da qualsiasi parte del mondo utilizzando un PC, un Mac, un tablet o uno smartphone.
    3. Non è necessario imparare a codificare: WordPress ti offre strumenti semplici per creare un blog straordinario senza dover conoscere una sola riga di codice HTML. Questo rende WordPress un'ottima opzione per chi non vuole occuparsi di questioni tecniche.
    4. SEO integrato: Google e altri motori di ricerca preferiscono i blog costruiti con WordPress. La SEO (Search Engine Optimization) già pronta per l'uso che viene fornita con WordPress fornisce risultati impressionanti nel tempo sui motori di ricerca. Il potente strumento SEO presente in WordPress spazza via la concorrenza, distinguendosi chiaramente dagli altri sistemi di CMS. Questo si traduce in un maggior numero di lettori per il tuo blog.
    5. Temi gratuiti: Il CMS WordPress è collegato ad un repository dove sono disponibili migliaia di temi gratuiti (layout del blog) da sfogliare e caricare. Direttamente dal backend del tuo blog puoi sfogliare una moltitudine di temi con diversi stili e funzionalità. Questi temi gratuiti possono essere installati con un click, e poi facilmente personalizzati anche da un principiante.

    Sì! WordPress è una piattaforma di blogging open-source completamente gratuita. Inoltre, ci sono due diverse opzioni di WordPress, entrambe gratuite, ma con piattaforme di blogging completamente diverse, che dovresti conoscere.

     

    La scelta della piattaforma di blogging giusta è una delle decisioni più importanti che dovrai prendere.

     

    1. WordPress.org: Questa opzione è completamente gratuita al 100%. WordPress.org è la piattaforma per blog che ti insegno a usare nel tutorial di questa pagina. Anche se è completamente gratuito da scaricare, non funziona da solo. È necessario un account di web hosting (vedi la guida passo-passo) ed è anche necessario acquistare un nuovo nome di dominio. Poiché è necessario il proprio piano di web hosting, questa opzione è conosciuta come self-hosted blog. Quindi, anche se WordPress è tecnicamente gratuito, ci sono delle spese da sostenere per l'attivazione del tuo nuovo blog WordPress (meno di 4 dollari al mese).
    2. WordPress.com: WordPress.com è una piattaforma di blogging diversa che permette all'utente di creare un blog gratuito su un sottodominio di WordPress.com. Se si desidera attivare alcune opzioni di base, o avere un proprio dominio, è necessario aggiornare il proprio account gratuito verso un account a pagamento. Per questo, e per molti altri motivi, non raccomando WordPress.com.

    Se il tuo obiettivo è quello di guadagnare soldi con il tuo blog, dovrai farlo il più spesso possibile - quindi almeno una volta alla settimana.

     

    Il blog può però anche essere solo un passatempo occasionale se lo desideri. Ma se sei alla ricerca di un pubblico numeroso e desideri diventare un leader nel tuo campo, pubblicare tutte le settimane è un must.

     

    La frequenza è importante, ma non deve andare a scapito della qualità. Non tutti i post del blog devono essere di 2.000 parole, al tempo stesso però tutti gli articoli devono essere informativi e di valore per il tuo pubblico.

     

    Non è un'impresa facile. Tuttavia, se sarai in grado di continuare a pubblicare regolarmente, questo compito diventerà sempre più facile!

     

    Come per qualsiasi altra cosa, più lo fai, più diventi abile.

     

    Scrivere tutte le settimane aiuta anche a migliorare il traffico proveniente dai motori di ricerca. All’inizio, quando inizierai a fare blogging, i tuoi articoli avranno bisogno di tempo per essere visualizzati sui motori di ricerca.

     

    Continuando a pubblicare regolarmente, avrai naturalmente un maggior numero di post nei risultati di ricerca, il che significa più traffico verso il tuo blog.

    Quasi tutti i blog hanno il potenziale per avere successo, eppure la maggior parte dei blog fallisce. E ci sono molte ragioni.

     

    Ecco le motivazioni più comuni per cui un blog fallisce:

    1. Ci si arrende troppo velocemente - La ragione più comune per cui un blog fallisce è semplicemente che il blogger si arrende prima ancora che il suo blog abbia la possibilità di essere riconosciuto.

      Prima di iniziare un blog, bisogna rendersi conto che la maggior parte dei blog impiega mesi e persino anni per essere rilevante. È un bell'investimento.

      Se non riesci a guadagnare visitatori o a fare soldi entro un mese non fermarti! Continua a concentrarti sulla creazione di contenuti di qualità e sul far conoscere il tuo nome attraverso i social media e il networking.
    2. Blogging intermittente - Quando ci sono lunghi "periodi di silenzio" tra i post del blog, è difficile costruire un solido seguito. Le persone che cercano informazioni sul tuo argomento di solito necessitano di un flusso costante di nuove informazioni per mantenere vivo il loro interesse.

      Quando un blog non riesce a fornire contenuti freschi e aggiornati, le persone si annoiano e guardano altrove.
    3. Contenuto scadente - Alcuni blogger pensano di poter battere il sistema con contenuti auto-generati o con contenuti duplicati e rielaborati.
      I lettori sanno riconoscere i contenuti scarsi quando li leggono. Sanno quando un articolo non ha assolutamente alcun valore o quando è semplicemente un clickbait. Un blog con contenuti scadenti non avrà mai successo.
    4. Troppi annunci - Blog con decine di annunci che oscurano la maggior parte dei contenuti porteranno i visitatori ad abbandonare il sito e non tornare più.
      Le persone non vengono sul tuo blog per essere molestate visivamente da pubblicità mal posizionate e lampeggianti. Vengono per avere informazioni. Anche se gli annunci sono una buona opzione per monetizzare, non esagerare.

    Come creare un blog nel 2021: Conclusione

    come aprire un blog e creare un sito web per guadagnare online - diventare blogger

    Spero che questa guida abbia risposto a tutte le tue domande su come creare un blog, ma se uno qualsiasi degli step proposti non ti fosse chiaro, CONTATTAMI e risponderò personalmente alla tua email.

    La guida presente in questo sito dovrebbe fornirti tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare, ma se ti imbatti in qualche problema, o vuoi anche solo qualche consiglio personalizzato, non esitare a scrivermi in qualsiasi momento.

    Fare blogging è la mia passione, sarò felice di parlarne con te!

    Grazie per avermi seguito fino a questo punto.

    Buon blogging.

    A presto!

    Housam Ayouni - Samayo - Autore

    Housam Ayouni

    Sono un marketer residente in Spagna, amante della pizza, dei viaggi e dei cani. Da diversi anni, fornisco soluzioni semplici a idee complesse a tutti i miei clienti, sviluppando per loro siti web professionali che generano visite, contatti e profitti. Il mio obbiettivo con questo blog è condividere con te tutto ciò che ho imparato e che imparerò, per aiutarti a creare un business online professionale e redditizio.

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