Questa è una recensione approfondita di SEMrush, un apprezzatissimo strumento SEO specializzato nella ricerca di parole chiave, nell’analisi dei competitors e nell’ottimizzazione delle campagne pubblicitarie di Google Ads.
In questo articolo tratterò i seguenti argomenti:
- A cosa serve e come funziona SEMrush
- I pro e i contro di questo SEO Toolkit
- Come creare un account gratuito su SEMrush e come usarlo per la prima volta
- Come trovare parole chiave long tail facilmente (più cercate, meno competitive)
- La mia opinione sulle caratteristiche SEO e PPC di SEMrush
- Se conviene acquistare un piano premium
- Alcune alternative gratuite
- E Molto di più.
Ready?
Cominciamo.

Introduzione:
Quante volte, quando si parla di digital marketing, si sentono nominare la SEO, la SEM, l’algoritmo dei motori di ricerca, le keywords e molti altri termini simili.
Oggi è fondamentale per un marketer di successo conoscere tutti questi elementi e comprendere a fondo come funzionano i motori di ricerca: quanto un sito riesce a posizionarsi meglio degli altri incide sulla buona riuscita di una campagna marketing, della creazione del sito stesso, sull’aumento di visualizzazioni e, quindi, dei potenziali clienti e sul ritorno degli investimenti.
Ciò a cui un tecnico SEO, un social media manager, un esperto di Adwords e altre figure professionali del digital marketing puntano è comparire nelle ricerche dell’utente.
Se questo ha necessità di trovare un particolare prodotto, servizio, azienda o contenuto, deve potersi trovare di fronte a risultati che lo soddisfino e, d’altra parte, che lo portino a eseguire azioni che il proprietario del sito visitato desidera.
Ne vale il successo di un’azienda:
Posizionarsi per primi si rivela quindi la chiave per farsi trovare e aumentare i profitti.
Per fare questo, gli esperti di marketing sono supportati da una serie di tool, spesso anche gratuiti o a prezzi davvero vantaggiosi.
Tra questi, spicca SEMrush. Ne parleremo più approfonditamente nel corso dell’articolo, ma per ora sappi che si tratta di un SEO toolkit davvero utile che cambia la vita di chi si occupa di marketing.
Il suo compito principale è aiutare a trovare le parole chiave per un sito.
La Keyword Research con SEMrush è abbastanza intuitiva, tanto che questa suite viene utilizzata anche da figure professionali meno tecniche come copywriter, influencer, social media manager.
In questo articolo affronterò diversi punti per portarti a comprendere meglio cosa sia SEMrush e a cosa serva esattamente.
Partirò dalla spiegazione su come usare SEMrush al meglio e i sui suoi vantaggi (e svantaggi), per arrivare a dettagli più pratici, come il suo costo e la gestione.
Questo articolo vuole proporsi come una base di partenza per conoscere meglio le funzionalità del tool e il funzionamento della ricerca per di parole chiave Long Tail, fondamentali in una strategia marketing.
Una volta conclusa la lettura, il mio augurio è che provi questo strumento per comprenderne le incredibili potenzialità.
Che cos’è SEMrush?

SEMrush è uno strumento essenziale per i tecnici della SEO. Più precisamente, si tratta di un insieme di strumenti, di una suite. Il suo obiettivo, dalla sua creazione nel 2008, è quello di supportare il suo user nella gestione del posizionamento SEO.
Lo vedremo nello specifico più avanti, ma per ora ti accenno il fatto che esistano altri strumenti dedicati al miglioramento del posizionamento dei siti: Google Trends, per esempio, che mostra la frequenza con cui viene cercata una parola e i suoi correlati, o Ubersuggest che opera in maniera simile e totalmente gratuita.
«Semrush, però, dà molto di più dal mio punto di vista.»
Mentre altri tool si concentrano solo su una funzione ben precisa, SEMrush è in grado di fare diverse cose che vedremo in modo più approfondito nel prossimo paragrafo:
- aiuta a trovare le parole chiave per un sito,
- tenendo d’occhio l’andamento di un certo termine o frase,
- comprendere come questo venga indicizzato da Google,
- monitorare le strategie dei competitors,
- verificare se altri siti indirizzano al proprio,
- generare report e anche creare progetti.
Insomma, SEMrush è uno strumento completo per la gestione del proprio sito web dal punto di vista dell’ottimizzazione e per non perdersi nulla di ciò che fanno i competitors.
Fornisce non solo supporto nella creazione di contenuti, ma anche analisi complete sui risultati delle strategie di marketing.
Chi utilizza SEMrush comprende a pieno le potenzialità per trovare nuovi clienti e monitorare le proprie azioni ed è diventato indispensabile per quasi tutti i marketer.
A cosa serve SEMrush?

«Fai SEO, content marketing, ricerca sulla concorrenza, pubblicità online e social media marketing da un’unica piattaforma.»
Questa è la prima frase che si legge quando si apre l’HomePage di SEMrush.
«Se trovi uno strumento che ti consente di fare più cose, il nostro CEO (Oleg Shchegolev) si mangerà il cappello.»
Accattivante no?

Questo perché SEMrush si propone esplicitamente come pastiche di diversi tool come SimilarWeb, Hootsuite e Google Trends.
Come funziona SEMrush?
Accettiamo la sfida e vediamo in più punti cosa SEMrush sia in grado di fare:
- Aumentare il traffico sul proprio sito grazie agli strumenti SEO, come l’analisi dell’andamento di una particolare keyword in molti stati del mondo (keyword research), trovare le parole chiave per un sito, l’analisi del profilo backlink di qualsiasi dominio, della struttura e dei contenuti di un sito (SEO audit) e del posizionamento in SERP giorno per giorno. Tutto questo attraverso facili report e infografiche, tra i più completi generabili da SEO tools simili a SEMrush;
- Creare contenuti in grado di posizionarsi al meglio sui motori di ricerca grazie alla possibilità di scoprire gli argomenti più di tendenza in un certo ambito. Ciò aiuta a creare contenuti SEO friendly altamente intercettabili dal pubblico e tracciare tutte le interazioni con essi da parte degli utenti o di altri siti;
- Effettuare attività di benchmarking in qualsiasi ambito e monitorare le attività dei competitors. Si possono analizzare le strategie di marketing, l’andamento del traffico sui siti altrui e individuare le lacune della propria strategia;
- Generare campagne PPC, supportando la ricerca di parole chiave Long Tail, al minor prezzo e più efficaci, calcolando le spese pubblicitarie e analizzando le campagne presenti su Google;
- Gestire la strategia di marketing sui social media, pianificando i post e gli annunci, analizzandone le prestazioni, ottimizzandoli e tenendo d’occhio ciò che fanno i competitors sui social network.
Esiste poi una sezione progetti di SEMrush, un’interfaccia chiara e accattivante per tenere monitorati i contenuti e il loro andamento.
Si può decidere di aggiungere il proprio sito alla tab project e tenere sotto controllo diversi parametri:
- Andamento sui social,
- Andamento sui motori di ricerca,
- Brand Monitoring,
- Content Analyzer,
- Gli Insight del traffico organico e molto altro.
Per rendersi conto appieno di ciò che SEMrush può fare, si può visitare la sezione funzionalità.

Essa è divisa in blocchi in base alle necessità e contiene più strumenti per portare a termine un certo compito.
E’ davvero impressionante quante cose questa suite riesca a fare!
Mi sa che il CEO il cappello lo terrà in testa, insomma…
I vantaggi di SEMrush: i pro e i contro

I vantaggi di SEMrush:
Inutile dire che uno dei più evidenti vantaggi di SEMrush sia la sua versatilità. Non offre solo molteplici strumenti per aumentare il traffico e la visibilità del proprio sito o pagina social, ma sono anche molto potenti ed efficaci.
Le analisi non tralasciano nessun dettaglio, anzi, propongono una visione completa dell’andamento della propria presenza online.
L’interfaccia è molto semplice da utilizzare, anche se per comprenderne i contenuti bisogna comunque possedere delle basi di digital marketing.
Il prezzo, come vedremo tra poco, è davvero vantaggioso per uno strumento così completo. Infatti, solo con la Suite SEMrush, l’utente è in grado di monitorare l’andamento del sito, dei social, generare contenuti, analisi, report sulle attività dei competitors e sull’utilizzo delle parole chiave.
Gli svantaggi di SEMrush:
Avrà dei difetti questo tool, no?
Beh si, Qualcuno.
Non è così semplice da usare per via della moltitudine di strumenti che offre. Serve, infatti, un po’ di tempo dedicato all’esplorazione per poter comprendere a fondo tutte le possibilità che offre SEMrush.
Quando poi si prende dimestichezza, diventa quasi automatico svolgere i compiti.
Un altro svantaggio è la mancanza di una guida per principianti del digital marketing. I dati che fornisce SEMrush sono molti e non ci sono delle finestre in grado di spiegare che cosa l’utente stia leggendo.
D’altra parte, il team di SEMrush fornisce video, articoli e ebook gratuiti sia per migliorare le proprie strategie che per utilizzare al meglio la suite.
Insomma, diciamo che per utilizzare SEMrush serve un po’ di preparazione preliminare.
SEMrush gratis: come creare un account gratuito di SEMrush

E’ possibile creare un account SEMrush gratuito, anche se nell’utilizzo si troveranno alcune limitazioni.
Per sfondare queste limitazioni, si potrebbe optare per una demo gratuita di una settimana, in modo da testare le funzionalità di SEMrush e decidere se proseguire con l’abbonamento.
Cosa offre SEMrush gratuitamente?
- 10 ricerche al giorno nei database di analisi di dominio e keywords
- ricevere solo 10 risultati per ognuna
- non è possibile utilizzare l’utilissimo Keyword Magic Tool di cui parleremo avanti, ovvero non si può salvare una ricerca con i suoi risultati
- gestione di un solo progetto
- scansione di sole 100 pagine di un sito
- 10 unità di SEO ideas al mese
- solo 2 ricerche sulle tendenze per argomento
- scaricare un solo report PDF
Per creare un account su SEMrush, basta cliccare qui, una volta atterrati sulla homepage, cliccare su Iscriviti, inserire un’email valida e una password.
Molto semplice!
Come usare SEMrush per la prima volta: guida all’uso dell’interfaccia

In questo paragrafo troverai una guida passo a passo sull’utilizzo dell’interfaccia di SEMrush.
Una volta creato un account, gratuito o a pagamento, comparirà una finestra abbastanza minimale che presenta alcune caratteristiche:
- una barra di ricerca per parole chiave, URL e domini in un preciso paese
- un elenco di opzioni sulla sinistra contenente le impostazioni di ricerca
- uno spazio dove verranno visualizzati i risultati della ricerca
- una serie di risorse come una guida, video tutorial, FAQ, insomma, un po’ di materiale dedicato ai meno esperti

Mentre si naviga tra le pagine di SEMrush per cercare le informazioni che servono, la colonna di sinistra resterà sempre attiva.
Per cominciare a tenere d’occhio l’andamento del proprio sito o altri che ci interessano, si comincia scorrendo la barra degli strumenti di sinistra (nella sezione Competitive research) fino a raggiungere Monitoraggio della posizione (Position tracking).

Apparirà la finestra principale con i progetti del tracker di posizionamento. Ovviamente, se è la prima volta che si usa SEMrush, non compare nulla. Si clicca dunque su New position tracking.
Qui è possibile configurare le impostazioni di analisi del sito:
- il dominio,
- gli elementi da tracciare,
- il paese di riferimento,
- chi sono i competitors,
- la connessione a servizi di Google come Analytics,
- quali parole chiave servono ecc.
SEMrush consente di tracciare posizionamenti per il dominio intero o per le singole pagine. Sta all’utente scegliere secondo le sue esigenze.
Inoltre, sempre secondo le scelte di chi lo usa, SEMrush è in grado di distinguere i dati rilevati in base al dispositivo utilizzato per effettuare la ricerca.
Per quanto riguarda la ricerca delle parole chiave, SEMrush permette di sceglierle in vari modi:
- Inserendole manualmente,
- Usufruendo dei servizi di SEMrush dedicati alle keywords,
- Caricando un file contenente un elenco,
- Utilizzando i dati provenienti dai tool di Google.
Quando i risultati saranno pronti, verranno visualizzati sulla schermata principale a destra. E’ possibile navigare tra più opzioni:
- Panoramica,
- Posizionamenti della parola chiave,
- Confronto del dominio,
- Scoperta dei competitor.

Qui l’utente potrà verificare i risultati del posizionamento attuale, quello delle parole chiave e l’andamento della visibilità nel tempo.
E’ possibile leggere tutti i dati utili relativi alle parole chiave: il loro costo, il posizionamento più recente e il volume di traffico che riescono ad attirare.
In un grafico a parte, l’utente può leggere l’andamento del suo sito in confronto a quello dei competitors. SEMrush offre uno strumento molto utile che è il Competitors Discovery, in grado di rintracciare quei siti semanticamente simili al proprio e confrontarli.
Trovare keywords per un sito: ricerca di parole chiave Long Tail, più cercate, meno competitive

La ricerca di parole chiave Long Tail si basa sul presupposto che esse siano meno ricercate, quindi presentano meno concorrenza, ma ugualmente efficaci per farsi trovare. Si tratta di keywords di nicchia, insomma.
Non si tratta di parole singole, ma di frasi composte da tre o quattro termini che gli utenti potrebbero cercare per rendere più specifica la loro ricerca.
Spesso, infatti, essi usano parole generiche che presentano molta concorrenza, mentre altre volte si affidano a keywords long tail più specifiche senza neanche rendersene conto e facendo un grosso favore ai marketer.
«I contenuti web che utilizzano parole chiave long tail sono più facilmente rintracciabili perché le keywords sono più specifiche.»
Inoltre, hanno un tasso maggiore di conversione perché si rivolgono a una nicchia, a un gruppo ristretto di persone che cerca specificamente quel servizio o quel prodotto perché ne ha bisogno.
Leggi anche: 17 consigli SEO per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.
Come effettuare la ricerca di parole chiave long tail attraverso SEMrush?

Facile! Grazie al suo strumento di analisi.
Facciamo un esempio: siamo dei fotografi che vogliono vendere i propri servizi, abitiamo a Roma e siamo specializzati in matrimoni.
Se su SEMrush si cerca “fotografo”, compaiono miliardi di risultati.

Nella tabella che compare, contenente i risultati della ricerca, si può notare come il volume di traffico (Global Volume, Italia) attratto da questa parola sia enorme, così come la sua apparizione tra i trend del momento.
Inoltre, questo interessa a chi si occupa di annunci a pagamento, il costo per clic (CPC) di questa parola è elevato perché la concorrenza è al massimo.
Proviamo, dunque a essere più specifici: cerchiamo “fotografo Roma” e vediamo che i valori si abbassano, poiché dalla ricerca vengono esclusi i fotografi lombardi, piemontesi o siciliani.

Aumentando, poi, la specificità, inseriamo “fotografi a Roma per matrimoni”.
La ricerca si fa ancora più precisa: infatti, essa esclude non solo i fotografi del resto d’Italia, ma anche gli utenti che non hanno bisogno di immortalare un matrimonio.
Se una persona necessita di un fotografo per arricchire il sito di immagini professionali di prodotti, non avrà bisogno di noi.

Quindi, “fotografo per matrimoni a Roma” può essere una buona keyword long tail di partenza.
SEMrush, però, fa di più: grazie allo strumento corrispondenza a frase (related keywords), vengono proposti i termini collegati in modo diretto alla keyword principale, e che la contengono.
Questo aiuta a trovare una parola chiave long tail molto cercata, ma con un costo per clic ragionevole.
Trovare parole chiave per un sito con SEMrush Magic Tool

Keywords magic tool di SEMrush è uno strumento molto potente per la ricerca di parole chiave Long Tail, che attinge da un enorme database di parole chiave e fornisce molti dati utili su di esse.
E’ molto utilizzato sia dagli esperti di marketing e tecnici, ma anche da blogger e influencers:
La keyword research con SEMrush Magic Tool diventa davvero facile e intuitiva.
Vediamo insieme come usare SEMrush Magic Tool e trovare parole chiave per un sito in modo efficiente e poco costoso.
Per utilizzarlo, basta selezionarlo dalla colonna di sinistra e cominciare la ricerca inserendo la parola chiave che si vuole monitorare.
Nella tabella risultante, compariranno le parole chiave correlate, per corrispondenza generica, a frase, esatta, correlata o in base alle domande poste sulla keyword.

A questo punto, l’utente può filtrarle in base alle sue esigenze, come attraverso la funzionalità SERP che esclude quelle parole che andranno nello snippet del SERP, ovvero che saranno visualizzate in anteprima nei risultati di ricerca su Google.
Le keywords ottenute vengono raggruppate in cluster, tipi e domande, in modo che l’utente possa navigare bene tra i risultati e trovare le keywords più adatte alle sue esigenze. Qui è possibile leggere:
- il volume di traffico che attira ogni parola chiave,
- il suo costo per clic,
- il volume di ricerca,
- la densità della keyword
- la difficoltà della keyword.

Forse questi ultimi due termini non sono ben noti a tutti:
La difficoltà della keyword indica quanto sia difficile per essa superare i competitor nei primi 20 risultati di Google, mentre la densità indica il livello di concorrenza tra i diversi inserzionisti che puntano su quella precisa keyword.
Le parole chiave più performanti possono essere aggiunte allo strumento analizzatore delle parole chiave per ottenere informazioni più dettagliate (per farlo ti basta cliccare su una qualsiasi parola chiave).
Oppure puoi selezionare parole chiave multiple e aggiungerle a una lista.
Una volta selezionate le più pertinenti, si possono spostare nel Keywords Manager e creare così un elenco di parole chiave utili ai propri scopi.

Il bello di keywords Magic tool di SEMrush, che la versione gratuita del programma non offre, è la possibilità di archiviare la cronologia di ricerca e recuperarla al momento del bisogno.

Quando si recupera una vecchia ricerca effettuata, ci si trova davanti tutte le parole chiave che erano risultate interessanti e le informazioni sul loro andamento sono aggiornate.
SEMrush: prezzi

Come già detto, è possibile accedere gratuitamente a SEMrush, anche se con delle funzionalità davvero limitate.
Per usufruire di tutti i comodissimi strumenti proposti da SEMrush, è una buona idea attivare uno dei tre pacchetti a pagamento:
1. Piano Pro SEMrush
Pro: al costo di 119,95$ al mese. Adatto a freelance, startup e addetti al marketing in-house con un budget limitato.
Si può accedere a 10.000 risultati per i report, chiederne fino a 3.000 al giorno, gestire un massimo di 5 progetti, tracciare 500 keywords, analizzare fino a 100.000 pagine in totale al mese, monitorare 50 profili social, generare 5 report preimpostati.
In questo piano non sono previsti gli strumenti della piattaforma di content marketing.
Si tratta di una formula pensata per chi non ha particolari esigenze di monitoraggio ho possiede un’azienda piccola. E’ adatta a chi si interessa solo della fonti di traffico, posizionamenti, risultati sui social media e attività basic dei competitors.
2. Piano Guru SEMrush
Guru: al costo di 229,95$ al mese. Pensato per piccole e medie imprese e agenzie di marketing in crescita. Si può accedere a 30.000 risultati per i report, chiederne fino a 5.000 al giorno, tenere traccia di 1000 keywords ogni mese e consente anche di confrontare gli storici.
Con questo piano, inoltre, si può: gestire un massimo di 15 progetti, tracciare 1500 keywords, capire quali siano più cannibalizzate, analizzare fino a 300.000 pagine in totale al mese, monitorare 100 profili social, generare 20 report preimpostati.
Questa opzione consente l’accesso agli utilissimi strumenti di content marketing, tra cui:
- Topic research,
- SEO writing assistant,
- SEO content template,
- Content audit,
- Strumenti per tracciare i post e verificare i plagi.
Inoltre, opzione molto utile, questo pacchetto consente di trasferire i dati raccolti attraverso un’altra SEO suite e lavorarci su senza perderli.
3. Piano Business SEMrush
Business: al costo di 449,95$ al mese. Per agenzie, progetti e-commerce e attività con una notevole presenza online. Questo pacchetto, a differenza dei precedenti, non prevede una versione gratuita.
Si può accedere a 50.000 risultati per i report, chiederne fino a 10.000 al giorno, tenere traccia di 5000 keywords ogni mese e consente anche di confrontare gli storici.
In più rispetto agli altri piani, il Business prevede l’analisi degli annunci con schede di prodotto, molto utile per ottimizzare le proprie campagne su Adwords.
Con questo piano, inoltre, si può: gestire un massimo di 40 progetti, tracciare 5000 keywords, capire quali siano più cannibalizzate, calcolare la percentuale di traffico verso il dominio, come rapporto tra traffico ricevuto e somma dei volumi delle keyword tracciate, analizzare fino a un milione di pagine in totale al mese, monitorare 300 profili social, generare 50 report preimpostati.
Si può richiedere anche l’accesso di un altro utente all’account SEMrush in modo da raccogliere le informazioni necessarie.
Anche questo pacchetto comprende un ulteriore upgrade in termini di azioni che si possono compiere nella parte dedicata al content marketing.
Infine, permette di usufruire di dati proveniente da terzi e accedere ad altre API.
Conviene acquistare un piano Premium di SEMrush?

Sicuramente SEMrush è un tool in grado di migliorare molto il proprio sito e aiutarlo a posizionarsi meglio.
Tuttavia, non serve acquistare i pacchetti più costosi per usufruire di più vantaggi se poi non si utilizzano.
Prima di procedere all’acquisto, è bene valutare le proprie esigenze e, se può rivelarsi utile scegliere un’opzione meno cara e completa, allora si potrebbe anche optare per tool differenti da SEMrush (di cui si parla nel prossimo paragrafo).
SEMrush ha pensato delle offerte adatte per ogni esigenza, dal blogger che non ha bisogno di tracciare tante parole e pagine fino all’agenzia di marketing che lo fa per lavoro.
Per questo tipo di aziende che hanno bisogno di più dati possibili per gestire al meglio le proprie strategie o quelle dei clienti, allora è bene valutare attentamente l’acquisto dei piano premium di SEMrush.
Sono strumenti davvero completi, forse tra i migliori in fatto di trovare parole chiave per un sito e monitorare il posizionamento di questo.
Se poi si pensa che SEMrush sia troppo costoso, complicato o preveda strumenti che si pagano ma di cui non si usufruisce, allora è bene raccogliere qualche informazione anche su delle valide alternative.
Alternative gratuite a SEMrush

Anche se quando si pensa a uno strumento ottimale per la SEO si va subito a nominare SEMrush, esistono altre alternative molto efficaci, alcune gratuite, altre economiche. Vediamole brevemente insieme:
1. Google Trends
Come non considerare Google Trends al primo posto?
Certo, non fornisce tutti i dati di ricerca di SEMrush, ma permette comunque di monitorare le parole chiave, capire cosa cercano i clienti, per quanto tempo, con che frequenza ed è molto utile per organizzare al meglio il proprio piano editoriale.
Lo utilizzano soprattutto copywriter, influencers, blogger e content creator. E’ molto utile per questo genere di lavori o per una ricerca di parole chiave facile e rapida.
2. Keywordseverywhere
Keywordseverywhere è un’estensione in grado di fornire dati relativi a parole chiave e traffico.
E’ davvero semplice da installare e permette di monitorare diversi elementi:
- la media delle ricerche totali che le persone hanno eseguito per una parola chiave negli ultimi 12 mesi,
- il costo per clic della keyword,
- l’uso che ne fanno i competitors per i loro annunci su Google e le tendenze di ricerca.
Questo strumento (una volta gratis) ha un metodo di pagamento particolare:
Con 10$ si acquistano 100.000 crediti e ognuno di questi vale una parola chiave.
Non male per chi deve monitorare pochi elementi ma molte parole chiave.
3. Answer the public
Answer the public è un ottimo strumento per la ricerca di parole chiave long tail.
E’ ottimo per comprendere le tendenze di ricerca degli utenti e gli intenti di ricerca: infatti, è in grado di passare in rassegna ogni frase e domanda utile che le persone chiedono inerenti alla parola chiave d’interesse.
La sua grafica è interessante, soprattutto per quanto riguarda la ricerca delle domande.
Se, per esempio, si cerca “fotografo”, non escono solo le ricerche correlate (assistente fotografo), ma anche una serie di domande (come lavora un fotografo?), frasi con preposizioni (fotografo con studio, fotografo vicino Roma), con comparazioni (fotografo o filmmaker, fotografo come Steve McCurry).
Un ottimo strumento per trovare idee di argomenti da inserire in un articolo.
Video tutorial By SEMrush italia
Qui sopra ti ho allegato 4 ottimi tutorial del canale Youtube di SEMrush Italia.
Questi video trattano le funzioni principali delle diversi sezioni di SEMrush, e sono un ottimo punto di partenza per apprendere ad utilizzare il tool.
FAQ su SEMrush

1. Quali sono le funzionalità di SEMrush?
- Ricerca delle parole chiave per il sito,
- Analisi dei competitor,
- Potenziare la strategia di content marketing attraverso soluzioni data driven,
- Focalizzare l’attenzione su ciò che rende il sito localizzato,
- Concentrarsi su un solo target,
- Analizzare i social media,
- Analizzare il posizionamento del sito.
2. Quanto costa SEMrush?
SEMrush offre la creazione di un account gratuito, ma molto limitato. I prezzi sono:
- 119,95$,
- 229,95$
- 449,95$.
I piani, inoltre, sono personalizzabili. L’addebito mensile è automatico.
3. Si può cambiare il piano SEMrush?
Si può effettuare sia un downgrade che un upgrade. SEMrush offre anche la garanzia soddisfatti o rimborsati entro 7 giorni dall’attivazione del pacchetto.
4. Come richiedere un rimborso a SEMrush
Per richiedere un rimborso è sufficiente scrivere all'indirizzo mail@semrush.com o tramite il modulo di contatto del sito di SEMrush.
La cosa importante è richiedere il rimborso entro 7 giorni dall'iscrizione, dal primo addebito o dal rinnovo.
5. Se si cancella l’abbonamento, i progetti vanno persi?
I progetti possono essere recuperati entro 30 giorni dalla richiesta di cancellazione.
6. SEMrush ha un servizio clienti?
SEMrush dispone di un Customer Success Team di 100 persone, ognuna delle quali può aiutare l’utente a risolvere o anche a formarsi in un settore diverso.
Inoltre, SEMrush offre una serie di guide gratuite da scaricare adatte a risolvere qualsiasi dubbio di chi lo usa o anche di chi vuole acquisire nuove skills di marketing.
Conclusioni

SEMrush è lo strumento di analisi del traffico, delle keywords e dei competitor più completo esistente in commercio.
Si aggiorna di continuo con lo sviluppo di nuovi strumenti per supportare anche le figure professionali più esperte nella costruzione della loro strategia di marketing.
Posizionarsi al meglio sui motori di ricerca è fondamentale ed è il segreto per consolidare la propria presenza online e attirare i clienti desiderati senza sprecare energie e soldi.
Essere un ottimo tecnico SEO non basta.
Serve uno strumento in grado di fornire tutte le informazioni necessarie per monitorare l’andamento del proprio business e capire come migliorare le strategie di marketing.
Di certo SEMrush è uno strumento davvero ricco di funzionalità, molte più di qualunque altro tool.
E’ giusto però considerare che SEMrush da solo non migliora il posizionamento del proprio sito: bisogna avere tutte le conoscenze tecniche necessarie e non giudicare male il tool se i risultati non sono quelli desiderati.
Per progetti di business più complessi è sempre bene chiedere consulenza a un esperto di marketing.
Se, invece, si ha un blog o un piccolo negozio online, allora SEMrush nella sua versione basilare è ottimo anche per chi non ha conoscenze tecniche.
Detta questa ultima cosa, non mi resta altro che ringraziarti per la tua attenzione.
Inoltre, se hai deciso di provare SEMrush, ti chiedo la gentilezza di farlo attraverso uno dei bottoni presenti in questa pagina.
Alla prossima!
Un abbraccio.