La call to action, CTA, è un invito all’azione da parte di un’azienda volta a provocare un ‘azione immediata ed rivolto verso l’utente che visita il suo sito. Si tratta del cuore pulsante di qualsiasi campagna marketing, su Google ADS, Facebook, Instagram, LinkedIn, Email Marketing ecc.
Non importa quale sia il mezzo con cui si invita un utente a compiere un’azione, ciò che è certo è che:
La mancanza di una call to action chiara e persuasiva rischia di rovinare completamente l’intera strategia di marketing.
Sicuramente, navigando su internet, avrai incrociato delle call to action, di solito sotto forma di titoli, widget o di pulsanti colorati posti in luoghi strategici di una pagina.
Questi, infatti, possono trovarsi in una qualsiasi pagina web per scoprire dei contenuti, oppure su una pagina appositamente dedicata alle call to action, ovvero una landing page.
Altre volte, le call to action si possono incrociare su un annuncio, sia su Google o sui social network e, cliccandoci sopra, si approda su una landing page o su una scheda di prodotto.
Insomma, le call to action sono molto versatili e possono essere usate in diversi contesti online. L’importante è renderle irresistibili e posizionarle al meglio nella pagina.
Cos’è e a cosa serve una call to action

Una call to action efficace e ben posizionata invita l’utente a fare ciò che un marketer desidera. E’ una sorta di guida che conduce un utente lungo un percorso di navigazione dove, alla fine, compie un’azione di rilievo per un’azienda, come concedere i suoi dati personali o acquistare un prodotto.
Solitamente, le call to action, abbreviate in CTA, si possono incontrare sotto forma di pulsante. “Iscriviti”, “Compila il form”, “Ordina subito” o “Acquista ora” sono tutti esempi di call to action. Questo perché è molto più semplice e diretto per un utente fare un click e passare a compiere un’azione ben precisa, che ragionare su cosa fare.
Posizionare un pulsante in una pagina, come vedremo, non è il modo più efficace per invitare un utente a compiere un’azione: infatti, bisogna ragionare su cosa scrivere per attirare l’attenzione dell’utente, su come organizzare la pagina in modo che la call to action sia chiara e non disturbata da elementi esterni e renderla coerente con l’obiettivo finale.
Tipologie di call to action

- Call to action che richiedono una recensione
- Call to action per la condivisione sui social
- Call to action per iscriversi alla newsletter
- Call to action per compilare un modulo (lead generation, form per lavorare in azienda, per votare un contenuto per un concorso ecc.)
- Call to action per comprare
- Call to action per provare un servizio gratuitamente
- Call to action per scaricare un’app
- Call to action per scaricare un contenuto gratuito
- Call to action per richiedere un preventivo
- Call to action per iscriversi a un gruppo, una community, un sito, un social network
Dove posizionare le call to action

Tra le strategie per rendere efficaci le call to action, c’è certamente la scelta della loro posizione. Possono, come già detto, trovarsi in una pagina del sito o in una landing page a loro dedicata, ma anche in una presentazione, in un articolo, in un contenuto ecc.
L’importante è che la CTA sia chiara e ben visibile.
Vediamo ora le posizioni più comuni ed efficaci per inserire una CTA:
- Nella Home Page. E’ il primo luogo che un visitatore incontra del tuo sito quando naviga spontaneamente. E’ quindi importante distribuire le CTA già qui. Non è solo la pagina più trafficata, ma anche quella che richiede uno sforzo minore di concentrazione da parte dell’utente che è quindi più propenso a farsi guidare nella navigazione.
- In una landing page. Questa deve essere il più spoglia di elementi possibile, in modo da non distrarre l’utente che deve raccogliere informazioni sul servizio o prodotto a cui era attirato quando ha cliccato la CTA sull’annuncio e agire.
- In una pagina del sito. Se decidi di inserire CTA su una pagina qualsiasi del sito, cerca di capire a che punto del funnel si trovi il tuo cliente e adatta l’invito all’azione di conseguenza.
- In un lead magnet. Il tuo cliente ha scaricato un tuo ebook, corso gratuito, manuale o altro. Fai in modo che risponda a una CTA per mantenere vivo il rapporto con la tua azienda.
- Nelle email. In una mail di marketing, la CTA deve comparire nell’oggetto e alla fine del messaggio.
- Negli annunci. Ciò vale per i social e per Adwords.
Call to action esempi in italiano

Ci sono delle CTA molto diffuse e con cui andare sul sicuro. Tra queste:
- Find out more
- Acquista ora
- Sign up
- Scarica la demo
- Visita il sito
- Aggiungi al carrello
Ce ne sono poi più creative che cercano di dare una nota personale al pulsante. Ciò che però non manca è la chiarezza di quello che succede una volta premuto il bottone. Tra queste:
- Guarda gratis per 30 giorni (Netflix)
- Disdici quando vuoi (Now Tv)
- Visita il privé (Zalando)
- No, non sono d’accordo/no, non me la sento
- Non mi interessa
- Voglio più informazioni
Esempi di CTA di vendita
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Parole potenti da usare con le call to action
- Te
- Ora
- Nuovo
- Gratis
- Soldi
- Risultati
- Facile
- Immediatamente
- Yes
- Qui
- Veloce
- Earn
- Guarda
- Scopri
- Trova
- Ottieni
- Vinci
- Raggiungi
- Fai
- Affrettati
- Goditi
- Immagina
- Trai beneficio
Come scrivere una call to action persuasiva

- La parte testuale sul bottone deve essere breve e chiara. Il vantaggio della CTA deve essere evidente per l’utente
- Il copy che introduce la call to action deve esprimere l’unicità e i vantaggi del prodotto. Deve essere breve e conciso, massimo di 100 parole
- Il copy deve essere persuasivo, emozionale e in grado di creare urgenza
- Sulla pagina o annuncio con la CTA deve essere presente un elemento visivo come un’immagine, un video o una infografica. Questi sono in grado di attirare l’attenzione e guidare la navigazione dell’utente
- Posizionare il pulsante in modo che sia ben visibile e non confuso da altri elementi
- Scegliere un colore e un font in grado di attirare l’attenzione, nulla di troppo ricercato o difficile da leggere
- Secondo alcuni studi, la CTA va inserita in alto a destra della pagina.
Conclusion:
Avere una CTA forte, mirata e ben elaborata può dare nuova vita alle tue campagne di marketing e advertising. Non averne una può compromettere le performance persino dei tuoi migliori contenuti.
È anche importante ricordare che le Call to action non dovrebbero essere riservate solo a campagne di advertising PPC; ma dovrebbero essere utilizzate in tutti i tipi di contenuti di marketing possibili.
Il tuo articolo sul blog può incoraggiare le persone a lasciare commenti, a provare un nuovo prodotto, o ad iscriversi alla newsletter; il tuo post su Instagram può incoraggiare gli utenti a dare un occhiata al link in BIO.
Molte aziende sottovalutano e non sfruttano a sufficienza il potere delle CTA, non fare questo errore anche tu!
La call to action, alla fine, non è altro che un bottone, giusto? Eppure, è quel pulsante a determinare, molte volte, il successo della tua campagna o il suo fallimento.
Quando inviti un utente a compiere un’azione, devi puntare sulle emozioni e sull’originalità: ricorda di accompagnarlo sempre verso quel bottone con una comunicazione persuasiva e una grafica chiara e pulita.
Cosa fare adesso?
Esamina i tuoi contenuti e individua dove dovresti incorporarle più spesso.
Prendi nota degli esempi di call to action in questa guida e segui i passi per scrivere la call to action perfetta per il tuo contenuto.
E poi?
Goditi l’impatto positivo delle CTA sul tuo business 🙂
Tu come scrivi la perfetta call to action per le tue campagne? Hai qualche consiglio per me? Non dimenticare di condividere i tuoi pensieri e le tue tecniche nei commenti qui sotto!
Detta questa ultima cosa, non mi resta altro che ringraziarti per la tua attenzione, e per avermi seguito fino a questo punto.
See you next time!
Un abbraccio