Le long tail keyword, dette anche «parole chiave a coda lunga», ricoprono un ruolo estremamente importante (e determinante) nella SEO e nel marketing digitale.
Ma cosa sono, e come si fa a distinguere le parole chiave long tail da quelle short tail?
In questo articolo troverai tutto quello che c’è da sapere sulle parole chiave a coda lunga, come trovarle e perché sono importanti, oltre a qualche suggerimento su come utilizzarle nei tuoi contenuti per dominare la prima pagina di Google.
Che cosa sono le keywords - parole chiave?

Le keywords sono le parole o le frasi inserite da un utente in un motore di ricerca per ottenere un risultato rilevante e determinato per lui, e normalmente vengono usate dai blogger e webmaster all’interno dei contenuti online per migliorarne l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). Ci sono due tipi generali di parole chiave: Short tail keywords e Long tail keywords.

Che cosa sono le short tail keywords?
Le short tail keywords sono molto vaste e generiche, essendo costituite da una o due parole. Sono incredibilmente competitive e, di conseguenza, le pagine di ricerca sono solitamente dominate da grandi marchi con grandi budget da investire nel maketing.
“Perdere peso” è considerata una parola chiave a coda corta.
Che cosa sono le long tail keywords?
Le long tail keywords vengono chiamate anche frasi chiave (key phrases). Sono parole chiave altamente specifiche, costituite da tre o più parole. Per esempio, “come perdere peso senza fare sport” è considerata una parola chiave long tail.
Una long tail keyword viene creata sempre a partire da una “short tail keyword”, che successivamente può dividersi in milioni di varianti, creando poi la parola chiave a coda lunga.
Le long tail keywords costituiscono oltre il 70% delle ricerche online, ma ricevono meno traffico, rendendo più facile il posizionamento rispetto alle parole chiave a coda corta.

Fonte: Moz blog
Esempio di una long tail keyword
Un utente sta navigando su internet, e cerca su Google la parola “palestra”. In questo caso “palestra” è la parola chiave (short tail).
Potrebbe anche cercare “palestre vicino a me”. In questo caso, “palestre vicino a me” sarebbe la parola chiave (long tail).
È da notare che non si tratta di una parola ma di una frase, ma nella SEO generalmente si dice che “palestre vicino a me” e una parola chiave composta da quattro parole.
Ma attenzione, perché come ho detto prima, la cosa più importante è cercare di farti trovare su Google per le parole chiave che ti interessano di più e che sono rilevanti al tuo sito e alla tua nicchia.
Quindi, se un utente cerca su Google “come riparare una moto” e il tuo sito appare nei risultati, significa che i tuoi contenuti non sono focalizzati sulle parole chiave che interessano realmente il tuo business/blog.
Perché dovresti iniziare a usare le parole chiave a coda lunga nella tua strategia SEO?
Tradizionalmente, la maggior parte dei professionisti SEO consigliavano di concentrarsi maggiormente sulle short tail keywords.
Queste parole chiave consentono di accedere a un pubblico più ampio, poiché le parole chiave brevi hanno quasi sempre un volume di ricerca più elevato.
Per esempio, la parola chiave “come dimagrire” potrebbe avere un centinaio di migliaia di ricerche, mentre “come dimagrire senza fare sport” potrebbe averne solo mille.
Tuttavia, le parole chiave long tail hanno dei vantaggi unici:
- Sono più descrittive, e informano maggiormente gli utenti sull’argomento del tuo contenuto. Quindi, anche se il campo di ricerca è più piccolo, è composto da persone maggiormente interessate all’argomento.
- C’è meno concorrenza per le parole chiave più lunghe. Questo significa che non è necessario competere con centinaia di siti web consolidati e autorevoli nella tua nicchia di mercato.
- Vedrai spesso i risultati e i benefici della SEO che implementi sul tuo sito, dato che le parole chiave a coda lunga aiutano i bot dei motori di ricerca a raccomandare i tuoi contenuti alle persone giuste.
- Le parole chiave a coda lunga sono spesso molto più facili da inserire “naturalmente” nei contenuti del sito.
Caratteristiche di una long Tail keyword

1. È composta da più parole (3-5+).
L’idea non è semplicemente quella di dire che se una parola chiave è composta da più parole diventa automaticamente lunga, ma che le parole chiave lunghe trattano argomenti molto specifici – ecco perché sono composte da più parole – e il loro intento è molto chiaro.
2. Basso volume di ricerca.
Proprio perché sono così dettagliate e specifiche, sono meno le persone che le ricercano online. Quindi, tecnicamente parlando, le parole chiave long tail non sono molto popolari, ma chi le cerca è molto interessato a quell’argomento.
3. Poca concorrenza.
È risaputo che più bassa è la popolarità, più bassa è la competizione per la parole chiave. Ma non è sempre così, perché alcune parole chiave a coda lunga hanno un’intera linea di aziende che competono per i primi posti in classifica.
4. Alto tasso di conversione.
Anche in questo caso, poiché le parole chiave long tail tendono ad essere molto specifiche nella formulazione, i risultati della ricerca di solito corrispondono maggiormente all’intento del ricercatore. In altre parole, Google presenta ai ricercatori che inseriscono parole chiave a coda lunga i risultati esatti che stanno cercando. Per questo motivo, le pagine che si classificano per le parole chiave long tail tendono ad avere un tasso di conversione più alto.
Quali sono i vantaggi nell’utilizzo delle long tail keywords?

Ma allora, perché dovresti mirare a ricercare e posizionarti per parole chiave che generino minor traffico?
Una strategia basata sull’utilizzo di parole chiave a coda lunga è una mossa tattica (e intelligente!) per tutti i siti web nuovi e/o che hanno difficoltà a posizionarsi per parole chiave generiche (short tail keywords).
Vi sono alcune ragioni per questo:
1. Facilitano il posizionamento nelle pagine di ricerca
La specificità delle parole chiave long tail significa che sono rilevanti per un minor numero di webmasters (persone che hanno siti web).
Questo riduce la concorrenza, rendendo più facile il posizionamento organico e più economico l’advertising.
E come tutti sappiamo, più alto è il posizionamento nei risultati della ricerca, maggiore è il traffico che si attira verso il proprio sito web.
2. Generano lead in target
I ricercatori del web che utilizzano parole chiave a coda lunga hanno un idea molto precisa di quello che stanno cercando, che di solito si traduce in una lead più in target.
Una persona alla ricerca di “integratori alimentari” potrebbe essere interessata alla ricerca di informazioni vaghe a riguardo, piuttosto che all’acquisto; mentre una persona che cerca “migliori integratori alimentari vegani in polvere” sa esattamente cosa vuole ed è più probabile che sia pronto ad acquistare il primo prodotto che lo convince a farlo.
3. Generano maggiori vendite e conversioni
Come nell’esempio appena citato, un utente online alla ricerca di una parola chiave long tail ha un elevato intento di acquisto, il che lo rende più propenso a convertirsi in cliente e a generarti maggior profitto.
L’utente non è più in fase di scoperta “che cosa sono gli integratori alimentari” – ma sa di volere “un integratore alimentare vegano in polvere” ed ha la carta di credito già a portata di mano.
4. Consentono di creare contenuti mirati per un gruppo specifico di utenti
Infine, le parole chiave long tail ti permettono di creare landing page e contenuti più mirati per il tuo pubblico ideale.
Se vendi integratori alimentari vegani, e sai che i tuoi utenti non consumano prodotti di origine animale, puoi creare una varietà di contenuti riguardo a questa tema specifico, e non riguardo a parole chiave più generiche (es: integratori alimentari, integratori proteici ecc..)
Queste invece sono idee di long tail keywords mirate al tuo pubblico ideale e completamente in target:
- Come perdere peso seguendo una dieta vegana
- Integratori alimentari per sportivi vegani
- Miglior integratore proteico vegano, ecc..
Come usare le parole chiave long tail per migliorare la SEO?

Il modo migliore per usare le parole chiave a coda lunga è quello di organizzarle in gruppi che hanno tutti lo stesso intento di ricerca (search intent).
Poi, scrivere un unico blog post che le contenga tutte.
Individualmente, le parole chiave a coda lunga non hanno un volume di ricerca sufficiente da compensare il lavoro di ricerca e scrittura del contenuto.
Tuttavia, la loro combinazione, il loro volume di ricerca complessivo e la scarsa competizione possono produrre una notevole quantità di traffico.
Come posizionarsi su Google con le parole chiave long tail

Quindi, se le parole chiave a coda lunga sono così straordinarie, perché non vengono implementate nella strategia SEO da molti brand?
Questo perché le parole chiave long tail sono molto impegnative – e richiedono molto tempo per incrementare significativamente il traffico di un sito web.
Certo, forse è meglio catturare centinaia di piccoli pesci rossi nella parte spaziosa di un laghetto, ma è un compito scoraggiante se si sa che si potrebbe semplicemente catturare un tonno nell’oceano affollato.
C’è anche il rischio di sbagliare pero’!
Non si può creare una pagina o un post distinto per ogni parola chiave, altrimenti ci si ritrova con un mucchio di contenuti “sottili” e poco dettagliati!
La soluzione è quella di elaborare un metodo in cui si catturino in modo strategico, facile e continuo quei piccoli pesci.
Ecco come iniziare:
4 metodi per trovare parole chiave a coda lunga

Dunque, come iniziare la ricerca delle parole chiave long tail? Ecco 4 metodi semplici e soprattutto efficaci:
1. Google suggest: Completamento automatico
Il primo metodo per trovare long tail keywords è in realtà piuttosto semplice. Prendiamo come esempio la parola chiave “cani da guardia”.
Se sei un allevatore di cani o un addestratore specializzato in cani da guardia, una delle principali parole chiave a cui potresti mirare è qualcosa come “migliori cani da guardia”.
Anche se questo termine è abbastanza specifico per iniziare la ricerca, potrebbe comunque avere un intento di ricerca informativo.
Quindi, andiamo oltre!
Scrivi nella barra di ricerca “migliori cani da guardia” su Google, ma non premere enter o fare clic su “cerca”.
Dai invece un’occhiata ai suggerimenti auto completati che Google ti dà!
Per “migliori cani da guardia”, abbiamo:

Per cui, da subito, Google ci suggerisce delle utili parole chiave long tail come “migliori cani da guardia piccoli”, così come alcune fantastiche parole chiave LSI ( sinonimi) come ( “difesa”) che ci aiuteranno anche a classificarci per altre domande con parole chiave a coda lunga.
2. Casella “ricerche correlate a…” di Google
Dopo aver sperimentato Google suggest, clicca su “invio o cerca” per cercare la tua parola chiave.
Ora, scorri fino in fondo alla pagina e guarda la sezione chiamata “Ricerche relative a <parola chiave>”.
Utilizzando l’esempio di prima, Google ci fornisce una lista ordinata di altre parole chiave long tail interessanti.

Il bello di usare Google per cercare le long tail keyword è che sostanzialmente sono sempre li ad aspettarti.
Non è difficile trovarle!
Se Google le suggerisce come ricerche correlate e autocompletate, significa che le persone stanno effettivamente cercando queste parole.
L’unico aspetto negativo è proprio la loro accessibilità.
Se tu le trovi cosi facilmente, vuol dire che anche i tuoi competitor non faticano a trovarle.
Se stai operando in un settore competitivo, ci sono alte probabilità che i tuoi concorrenti abbiano già identificato queste opportunità e abbiano iniziato ad ottimizzare i loro contenuti per queste long tail keywords.
Ma come faccio a trovare delle parole chiave che pochi conoscono?
Ti chiederai…
Per avere successo devi avere qualcosa che pochi hanno (o che i migliori usano), un SEO tool professionale come SEMrush.
Te ne parlerò più avanti in questo articolo.
3. Google search console
Molti proprietari di siti web dimenticano di utilizzare i dati del proprio sito quando cercano idee per nuovi contenuti e nuove parole chiave da targetizzare.
Se scrivi blog post con frequenza o semplicemente aggiorni spesso il tuo sito, è probabile che tu abbia utilizzato senza rendertene conto un gran numero di parole chiave a coda lunga.
Questo tende ad accadere con contenuti lunghi, ben scritti e che trattano un argomento molto in dettaglio.
Il modo migliore per identificare queste long tail keyword è con Google Search Console.
Per creare il resoconto di Search Console, segui questi passi:
- Accedi al tuo account di Search Console
- Seleziona la proprietà web su cui si stai lavorando.
- Vai su “Risultati di ricerca”.
- Clicca su “Posizione media”.
- Assicurati che nel menu orizzontale sopra la lista dei dati sia selezionato “Query”. Una volta selezionato “Query”, l’elenco mostrerà i termini di ricerca per le quali sei posizionato.
- Clicca su “Posizione” a destra direttamente sopra la lista dei dati per ordinare i dati in base alla posizione media dei risultati di ricerca.
Ora che il resoconto è pronto, scorri verso il basso e vedrai una lista di query di ricerca e dove ti stai posizionando per esse nella SERP (sotto la colonna “Posizione”).
Da 1-10 indica la prima pagina di Google, 11-20 la seconda pagina e così via.
Nota: Queste informazioni non sono sempre le più aggiornate. Quindi non preoccuparti se Google ti dice che sei in prima pagina per una certa parola chiave, ma in realtà sei nella seconda. Anche con queste imprecisioni, questo metodo è fantastico per trovare parole chiave long tail.
Ignora tutto ciò per cui sei già ben classificato e scorri verso il basso fino a quando non vedi le query classificate in una posizione pari o superiore a 11 (cioè, seconda pagina o successiva).
Probabilmente ti imbatterai in un sacco di fantastiche parole chiave long tail per le quali non sapevi nemmeno di essere posizionato!
La parte migliore è che se clicchi sulla riga di una determinata query e poi clicchi su “Pagine” nel menu orizzontale sopra la lista dei dati, Google ti dirà esattamente quale pagina è posizionata per quella query.
Se si tratta di una parola chiave per la quale vale la pena ottimizzare, puoi andare su quella pagina e fare qualche lavoretto di SEO on-page!
Se invece si tratta di una parola chiave piuttosto importante, puoi creare una pagina nuova ottimizzata attorno a quella determinata parola chiave.
4. SEMrush

SEMRush è un insieme di strumenti eccezionali per fare SEO, marketing e analisi. Per quanto riguarda la SEO, ti permette di individuare le parole chiave utilizzate dai tuoi concorrenti, dedurre la loro posizione nella SERP, trovare ulteriori parole chiave long tail, oltre a molte (ma moooolte) altre caratteristiche.
- Ricercare parole chiave da utilizzare nel tuo piano editoriale
- Scovare i tuoi concorrenti/competitors
- Analizzare in dettaglio i siti web dei tuoi concorrenti e utilizzare i dati raccolti a tuo vantaggio
- Scoprire quali sono le tue pagine/articoli (o quelle dei tuoi concorrenti) più performanti
- Generare un report contenente tutti gli errori SEO del tuo sito e darti dei consigli su come sistemarli
- Monitorare il posizionamento delle tue keyword nelle pagine di ricerca
- Analizzare in dettaglio la tua nicchia di mercato e trovare nuove opportunità di posizionamento
Tuttavia, per accedere a questa funzionalità (e a tutto il resto), è necessario registrare un account su SEMrush.
Come puoi immaginare, gli strumenti di analisi SEO tendono ad essere molto costosi, e SEMRush non fa eccezione.
Ma, SEMrush offre un piano gratuito limitato, e ha anche piani premium che partono da 99 dollari al mese.
Un piano gratuito ti permetterà di usufruire di un massimo di dieci ricerche al giorno, con risultati limitati.
Tuttavia, Il piano gratuito è comunque più che sufficiente per scoprire giusto qualche parola chiave long tail.
Ma se vuoi davvero aumentare le visite del tuo sito e i tuoi guadagni, allora SEMrush Pro è quello strumento che ti aiuterà a farlo.
Inoltre, ti garantisco che ogni centesimo investito in questo tool sarà ben speso.
Grazie a SEMrush, sono riuscito ad ottenere un eccellente aumento di traffico organico sul mio sito web.
Gli articoli che ho scritto sul mio blog per cani Thecollienois.com hanno ricevuto 244.277 visualizzazioni di pagina da 91.413 nuovi visitatori in un solo anno.
Come?
Sfruttando il potere delle long tail keywords, ovviamente!

Conclusione

Bene, siamo giunti alla fine!
Ora che sai cosa sono le long tail keywords, e sai anche come (e soprattutto dove!) trovarle facilmente, ci tengo a dirti un ultima cosa:
Ricordati sempre che i contenuti sono il punto chiave di grandi posizionamenti e di un ottima strategia SEO!
Potresti trovare le migliori parole chiave del pianeta, ma se non sforni con regolarità contenuti ottimizzati per i motori di ricerca, farai molta fatica a diventare un giocatore importante nella SERP “organica”.
La SEO è lo strumento che può aiutarti a farti notare, più “facilmente”, e senza spendere in advertising!
Implementala nella tua strategia di marketing, e ti assicuro che non te ne pentirai.
Quindi, cosa devi fare ORA?
- Impegnati a scrivere i migliori articoli nella tua nicchia per i prossimi 2/3 anni!
- Ricordati sempre di scrivere titoli accattivanti per i tuoi blog post.
- Usa i consigli imparati in questa guida (e anche in questa!) per posizionare i tuoi contenuti in prima pagina.
- Utilizza un SEO tool professionale per essere alla pari con i tuoi concorrenti (si! una buona parte dei marketers utilizza almeno 1 SEO tool)
Come sempre, grazie per la tua attenzione e per avermi seguito fino a questo punto.
A Presto!
Un abbraccio.